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Maltempo, la situazione resta critica

In tarda mattinata è stato fatto il punto nel Centro operativo provinciale della Protezione civile. Raccomandata ancora la massima prudenza.

Intervento sulla statale in valle Aurina. (Foto: Servizio strade)

Le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno messo a dura prova il territorio altoatesino, ma finora non si sono registrati danni di grande entità. Il punto è stato fatto in tarda mattina dalla Conferenza di valutazione nel Centro operativo provinciale dell’Agenzia per la Protezione civile, alla presenza dell’assessore, lo stato di protezione civile nel corso della mattinata è stato innalzato dal grado Alfa al grado Bravo (pre-allarme). Allo stato attuale il centro operativo non ha avuto segnalazioni di eventi che abbiano coinvolto persone.  L’assessore alla protezione civile e il direttore dell’Agenzia raccomandano  alla popolazione la massima attenzione, consigliando di lasciare le proprie abitazioni solo in caso di reale necessità. Lo spirito di collaborazione di tutte le forze operative sta funzionando e la situazione viene monitorata con attenzione.

Oltre alle piogge molto abbondanti in tutta la provincia, con picchi da 100 a 150 millimetri nelle aree più colpite, si sono verificati temporali che hanno ulteriormente aggravato la situazione localmente, riferisce Günther Geier, vicedirettore dell'Ufficio meteorologia e protezione valanghe. Da mezzogiorno le nubi si sono spostate verso est ma sono ancora possibili rovesci e temporali isolati. La situazione è comunque in miglioramento.

In tutto l'Alto Adige si sono verificate frane su numerose strade provinciali e quindi diverse chiusure di strade. Tra le  statali, quella del Brennero (SS12) presso Campodazzo, la statale (SS51) tra Dobbiaco e Carbonin presso Landro e la statale in Valle Aurina (SS621) a Predoi sono attualmente chiuse al traffico a causa di smottamenti o esondazioni di torrenti. Sulla statale della Val Pusteria tra Valdaora e Monguelfo si è resa necessaria la creazione di un senso unico alternato. La strada statale per il Passo Palade (SS238) e la strada statale della Val Sarentino (SS501) sono di nuovo aperte. "Il Servizio strade sta lavorando a pieno ritmo per garantire che tutte le strade della provincia possano essere riaperte al traffico il più rapidamente possibile", afferma Philipp Sicher, direttore del Servizio strade della Provincia. Sull’A22 si sono registrate code verso nord a causa del controesodo e di un temporaneo restringimento della carreggiata.

Anche se le precipitazioni stanno diminuendo tutti i corsi di acqua sono sotto stretta osservazione per le grandi quantità di pioggia cadute negli ultimi giorni, afferma Stefan Ghetta, dell’ufficio idrologico. “L’ondata di piena non ha ancora raggiunto l’apice”, spiega.  I punti di misurazione sono presidiati come previsto dal protocollo. E’  stato superato il livello di allerta a Marlengo e il livello di preallarme a Bressanone e Bronzolo. Tuttavia, la situazione dei principali corsi d’acqua è attualmente è sotto controllo. Anche a Chiusa la situazione è sotto osservazione. 

I vigili del fuoco volontari hanno effettuato oltre 200 interventi, in cui sono state coinvolte in totale quasi 3.000 persone.  "Era giusto dichiarare venerdì lo stato di protezione civile Alfa e quindi mettere in guardia la popolazione e attivare i servizi di emergenza. Forse è anche per questo che siamo riusciti a evitare  il peggio e a limitare i danni”, afferma il direttore dell'agenzia della Protezione civile Rudolf Pollinger.

ASP/gst/fgo

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