Incidenti stradali con la fauna selvatica

Incidenti stradali con la fauna selvatica

Raccolta dati

A partire dal 2012 vengono raccolti i dati sugli incidenti stradali con la fauna selvatica. Questi dati vengono raccolti su una cartina per definire il luogo. Inoltre vengono fornite informazioni sulla data, la specie, il sesso, l’età e l’ora dell’incidente stradale.
Nel 2012 si sono registrati ufficialmente 715 incidenti con cervi e caprioli. Nel 2014 sono stati coinvolti 686 caprioli e 90 cervi, per un totale di 776 incidenti segnalati.  
La maggior parte degli incidenti con i cervi sono stati segnalati in Alta Val Venosta, nonché in Val Senales, in Val d’Ultimo, Villabassa, La Valle e Marebbe. Incidenti che riguardano i caprioli si sono verificati in particolare nelle valli principali, nei territori al confine con boschi e prati.
Nell’arco della giornata le ore notturne sono gli orari più critici, mentre i due picchi di incidenti segnalati sono a inizio primavera e a fine autunno. Gli incidenti con animali selvatici rappresentano un rischio sia per gli animali che per le persone. Ogni anno questi incidenti comportano notevoli danni alle autovetture, che in alcuni casi vengono rimborsati dall’Ufficio Affari istituzionali.

Caprioli Cervi 2015
Comprensorio femmine maschi non conf.
Somma femmine maschi non conf. Somma Totale
Val Venosta 16 23 5 44 16 20 1 37 81
Alta Val Pusteria 30 36 4 70 13 3 0 16 86
Vipiteno 17 21 0 38 6 4 1 11 49
Brunico 64 68 1 133 8 6 0 14 147
Bressanone 62 50 6 118 12 5 1 18 136
Bolzano-Bassa Atesina 95 106 0 201 5 5 0 10 211
Merano 22 38 1 61 9 10 0 19 80
Somma 306 342 17 665 69 53 3 125 790

Dopo un incidente

Dopo un incidente deve essere garantito in primo luogo la sicurezza propria e degli altri utenti della strada. Se in un incidente è deceduta della fauna selvatica, il conducente è tenuto ad avvisare entro 24 ore il rettore della riserva, il guardiacaccia responsabile di zona o il Servizio Forestale. Lo stesso vale anche nel caso gli animali siano semplicemente feriti: anche se scappa subito l'animale può essere ferito e morire poco dopo. L'animale ferito rappresenta un pericolo per gli utenti della strada, si deve pertanto chiamare il numero dei vigili del fuoco 112, e lasciare che le procedure successive necessarie vengano adempiute dalle autorità competenti (non toccare un animale ferito!).

Per evitare incidenti

Sono risultate particolarmente pericolose le strade in settori che interessano piccoli eco-mosaici costituiti da una alternanza di campi-boschi. La maggior parte degli incidenti avviene durante la notte e nelle ore del crepuscolo. Le luci abbaglianti confondono i selvatici e li inducono a rimanere sul posto, quindi si raccomanda un immediato riduzione dell’illuminazione. Nel caso d’incontro con un selvatico sulla strada, si dovrebbe immediatamente frenare e suonare il clacson mantenendo dritta l’auto. Il tentativo di scartare il selvatico non è consigliabile poiché il mezzo potrebbe iniziare a sbandare con facilità.
Attenzione, gli animali selvatici di rado si spostano da soli, e spesso agli adulta seguono i giovani. La riduzione della velocità nei tratti conosciuti ed interessati dal passaggio dei selvatici è il metodo più efficace per ridurre la probabilità di un incidente, nonché l'entità dell’eventuale danno. Una collisione con un capriolo a 100 chilometri all'ora corrisponde al peso di mezza tonnellata sul veicolo.

L'indennizzo dei danni ai veicoli

Per l'indennizzo dei danni ai veicoli causati dalla selvaggina sulle strade provinciali è responsabile la Ripartizione Servizio Strade www.provincia.bz.it/serviziostrade/default.asp (Link esterno).