Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche

Persico sole - Lepomis gibbosus

Persico sole

Il persico sole non appartiene alla fauna ittica autoctona del continente europeo, essendo stato importato dall’America settentrionale nel 1883. Come il persico trota, fa parte della famiglia dei Centrarchidi, vicina ai Percidi dal punto di vista della sistematica.

Caratteristiche: il persico sole è una specie assai appariscente, di colorazione vivace, con ventre giallo e un disegno marmoreo azzurro chiaro su uno sfondo olivastro. Il corpo ha forma ovale; compresso sui lati, è coperto di squame ctenoidi e coronato da due pinne dorsali collegate tra loro. La bocca è piccola e sull'opercolo branchiale è presente un'evidente macchia nera, accompagnata in genere da un'altra macchia più piccola di colore rosso

Ecologia: Predilige acque ferme o a lento scorrimento, con temperatura elevata e ricche di vegetazione acquatica. Raggiunge un’età massima di dieci anni. Il periodo di riproduzione cade nella tarda primavera, tra maggio e giugno. Le uova sono deposte in acque poco profonde, nei pressi di sponde con fitta vegetazione ripariale. Entrambi i genitori svolgono le cure parentali.

Alimentazione: Il persico sole è un predatore vorace, si nutre di vermi, larve di insetti, avannotti e uova di pesci.

Presenza e diffusione in Alto Adige: La specie è presente nei Laghi di Monticolo, nel Lago di Caldaro e nelle Fosse di Caldaro. È stato inoltre rinvenuto in una fossa della Bassa Atesina.

Periodo di divieto di pesca: nessuno

Misura minima: nessuna

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