Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche

Pesce gatto - Ictalurus melas

Pesce gatto

Il pesce gatto è una specie alloctona, originaria dell’America settentrionale e importata in Europa nel 1885. In virtù della sua resistenza alle avversità naturali e all’inquinamento, si è rapidamente diffuso sul continente europeo.

Caratteristiche: la specie ha corpo claviforme, privo di squame, di colore variabile da marrone-olivastro a nero. Il capo è massiccio e appiattito sul dorso, dotato di bocca larga e di otto caratteristici barbigli. Il primo raggio delle pinne pettorali e della pinna dorsale è particolarmente acuminato e costituisce un'efficace difesa nei confronti di altri predatori

Ecologia: È una specie di fondo, di abitudini prevalentemente notturne. Vive in acque ferme o a lento scorrimento, poco profonde e con fondali fangosi, dove si infossa durante la stagione fredda. Poco sensibile all’inquinamento, in condizioni ambientali particolarmente idonee mostra un elevato tasso di riproduzione, raggiungendo quindi densità elevate. Il tasso di accrescimento è relativamente lento; il pesce gatto raggiunge una lunghezza massima di 30 cm. La specie si riproduce tra aprile e giugno, quando la temperatura dell’acqua è compresa tra i 18 e i 20° C. Le uova sono deposte in cavità situate in genere vicino alle sponde. Dopo la fecondazione, il maschio svolge cure parentali.

Alimentazione: Lo spettro alimentare del pesce gatto è costituito da piccoli invertebrati, insetti e piccoli pesci

Presenza e diffusione in Alto Adige: La specie è presente nella Fossa dell’Adige vicino ad Andriano e nel Lago di Favogna

Periodo di divieto di pesca: nessuno

Misura minima: nessuna

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