Stazione di vigilanza forestale Funes

Stazione di vigilanza forestale Funes
Le aree della stazione foreste demaniali Funes sono destinazioni turistiche molto apprezzate e ricadono in parte nel parco naturale Puez-Odle. In questo complesso boschivo, che è il più grande dell’Azienda, prevalgono popolamenti di abete rosso con presen

La stazione di vigilanza forestale Funes controlla un territorio di complessivamente 5.525 ha suddiviso nei comuni di Funes, Villandro, Laion, Chiusa, Bressanone-Eores, S. Cristina e Selva Gardena.

Il complesso boschivo di Funes è il più grande dell’Azienda (1261 ha) e si sviluppa da 1.370 m fino a 2.300 m di quota. Gran parte dei boschi è esposto a Nord, Nord-Est e Nord-Ovest, generalmente su versanti ripidi. Le Odle di Eores proteggono la zona dai freddi venti di Nord-Est e mitigano il tipico clima alpino. Nelle stazioni medie e più basse prevalgono i popolamenti di abete rosso, mentre i cirmoli dominano le quote più alte, anche il larice è presente. Sui versanti asciutti e più ripidi vegeta il pino silvestre, mentre sopra il limite degli alberi si possono trovare formazioni dense di pino mugo, che lambiscono le rocce dolomitiche.

Accanto alla produzione di legname e alla funzione di protezione, la foresta ha una grande importanza per la funzione ricreativa nelle zone di Selva Nera e Rodella. Queste località ricadono in parte nel parco naturale Puez – Odle e vengono attraversate da diversi sentieri che conducono alle note alpi di Brogles, Casnago, Glatsch e Gampen. Soprattutto i territori boscati attorno a malga Zannes e quelli vicini al sentiero „Adolf Munkel“ sono fortemente esposti al carico turistico. Con la realizzazione dei parcheggi e del chiosco di informazione, l’Azienda cerca di soddisfare l’importante richiesta turistico-ricreativa e di indirizzarla opportunamente.

Il ciclone Vaja del 29 ottobre 2018 ha prodotto enormi schianti da vento in Alto Adige. Anche la foresta demaniale di Funes è stata sconvolta su una superficie di 5 Ha.  Qui sono stati schiantati dal vento oltre 3.000 metri cubi di legname.

Sentiero naturalistico Zannes a Funes

Sentiero naturalistico Zannes a Funes

Il sentiero natura di Zannes è il primo sentiero naturalistico dell’Alto Adige attrezzato per persone disabili. Il progetto rappresenta il primo passo verso una maggiore attenzione futura alle esigenze delle persone con problemi motori e visivi e vuole essere un esempio per altri progetti di questo tipo.

Stazioni di sosta e provvedimenti di sicurezza

La pendenza raggiunge un massimo dell´8%. Alla fine di ogni salita lunga, sono state predisposte un numero adeguato di stazioni di sosta attrezzate con tavoli utilizzabili anche da persone in carrozzella. Il sentiero è privo di inclinazione trasversale e presenta una larghezza minima di 1,5 m lungo tutto il profilo longitudinale. Questo rende possibile il passaggio contemporaneo di due carrozzelle. Per prevenire le cadute, lungo il bordo del sentiero è stato realizzato un piccolo terrapieno. Questo ha richiesto un numero maggiore di canalette di scolo per l’acqua. Tutte le canalette sono state coperte da una grata di metallo. Il percorso è realizzato con un fondo compatto con meno materiale sciolto possibile. Lungo i tratti pericolosi sono stati realizzati steccati di protezione.

Intenso lavoro di manutenzione

L’impegno per la manutenzione ordinaria del sentiero è grande: i sentieri devono essere spianati periodicamente, in quanto la pioggia dilava il materiale fine (materiale coesivo) dal fondo. Dopo i temporali il sentiero deve essere ripulito dai depositi e dai rami caduti. Durante la pulitura delle canalette le grate metalliche devono essere rimosse.

Con questo progetto, l’Agenzia Demanio provinciale vuole offrire anche a persone con disabilità, anziani ed escursionisti inesperti la possibilità di conoscere le peculiarità del paesaggio naturale dell’Alto Adige.

Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO

Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO

Alcune aree demaniali ricadono nel parco naturale Puez-Odle e sono siti Natura 2000. Dal 2009 fanno parte, come tutto il gruppo delle Dolomiti, del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Da allora la presenza di celebrità e il numero di visitatori sono aumentati notevolmente.

La gestione sensibile della natura e lo sviluppo sostenibile di queste aree sono di massima importanza. Informare e sensibilizzare  i visitatori in tal senso, come pure  la popolazione locale, ricopre un ruolo importante.

Come raggiungerci

Stazione di vigilanza forestale Funes
Bergerweg 2
39040 Funes
Tel. 0472 840129
Fax 0472 841577
E-mail: foreste.demaniali.funes@provincia.bz.it


Comandante: Andreas Munter
E-mail: andreas.munter@provincia.bz.it

Manfred Obexer
E-mail: manfred.obexer@provincia.bz.it