Alto Adige nei documentari

La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la  Richiesta di una copia.

Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società,                                                                                                                                                                                                                                                                                    sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.

Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.

 

  • LUOGHI DI CURA NEL PAESAGGIO ALPINO. Antesignani della salute integrale

    LUOGHI DI CURA NEL PAESAGGIO ALPINO. Antesignani della salute integrale

    Regia: Klaus Romen, Produzione: Videocap, Bolzano, 2019 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sincronizzaato: Italiano Disponibilità: Prestito
    Che uno stile di vita equilibrato, un’alimentazione sana, un’attività fisica all’aria aperta siano importanti per il benessere è cosa risaputa da tempo. Nel 19° secolo furono dapprima la nobiltà e l’alta borghesia ad avvertire l’esigenza di una vita salutare in un ambiente piacevole. L’Alto Adige come “balcone meridionale dell’impero asburgico” ha avuto un ruolo fondamentale e pionieristico nell’ambito delle nuove concezioni salutistiche. Dalla cura di riposo per convalescenza si passò al turismo del benessere. Nuovi metodi terapeutici furono diffusi da medici all’avanguardia. Alcune di queste vecchie cure nel frattempo sono tornate in auge nell’ambito dei moderni trattamenti wellness. Il film presenta alcuni dei più importanti di cura: i Bagni di Brennero e Colle Isarco famosi per la balneoterapia, le stazioni aeroterapiche in quota al Passo di Costalunga e della Mendola; la Merano di un tempo rinomata per le cure dell’uva e del latte; Fiè per la tradizione dei bagni di fieno. © 2019 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • LÀ DOVE C’ERA L’ORTO. L’Alto Adige tra gli anni Venti e Sessanta

    Regia: Silvano Faggioni, Produzione: TV 16 Produzione Cinematografica, Brunico, 2000 Formato: DVD - Durata: 58 min Lingua: Italiano/Tedesco| Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
    L’orto è il simbolo della comunità di lingua italiana in Alto Adige. Era presente nelle abitazioni di ferrovieri, lavoratori delle centrali elettriche, nelle casette delle Semirurali a Bolzano. Ecco perché si è voluto intitolare così questo documentario di Silvano Faggioni, una storia per immagini che ripercorre le tappe dell’arrivo, in Alto Adige, di migliaia di famiglie provenienti da molte regioni d’Italia, in particolare dal Veneto. Con l’ausilio dei cinegiornali dell’Istituto Luce, risalenti a prima della guerra, delle Settimane Incom degli anni Cinquanta e dei ricordi di numerosi testimoni d’epoca, il programma racconta l’arrivo negli anni Venti degli impiegati statali, dei primi coloni e operai della Montecatini a Sinigo, la storia della nascita della zona industriale a Bolzano, i problemi legati alla ricerca di un’abitazione, le vicende belliche, fino alla nascita del Teatro Stabile di Bolzano negli anni Cinquanta e dell’orchestra Haydn, nel 1960. © 2000 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • L’ARCHITETTURA DURANTE IL FASCISMO. Architettura razionalista in Alto Adige

    L’ARCHITETTURA DURANTE IL FASCISMO. Architettura razionalista in Alto Adige

    Regia: Franz J. Haller, Produzione: Dokufilm, Merano, 1990 Formato: DVD - Durata: 28 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Le testimonianze architettoniche realizzate durante gli anni Venti del Novecento hanno segnato profondamente il tradizionale paesaggio sudtirolese. Il regime fascista, proprio attraverso la costruzione di stazioni, piazze cittadine, edifici amministrativi e scolastici e ampie porzioni di edilizia urbana, cercava di sancire il nuovo assetto politico di quest’area affidando proprio all’architettura una funzione rappresentativa dello Stato. Le numerose opere architettoniche, primo fra tutti il Monumento alla Vittoria di Bolzano, parlano nelle loro diverse inflessioni, il linguaggio degli anni Venti legato all’architettura razionalista (movimento artistico sviluppatosi in Germania nell’ambito del Movimento Moderno), in rigorosa coerenza con i prodotti della nuova industria e attenta alla funzionalità. Il documentario opera un attento esame degli edifici altoatesini risalenti al periodo fascista tralasciandone la matrice ideologica. © 1990 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MADE IN ALTO ADIGE. Industria tessile

    MADE IN ALTO ADIGE. Industria tessile

    Regia: Jochen Unterhofer, Produzione: Taenia Production & Communication, Terlano (Bolzano), 2014 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
    Possono le aziende tessili altoatesine ritagliarsi un ruolo di rilievo nel vasto e insidioso mercato internazionale? Alcune realtà locali attive nel settore tessile ci sono riuscite, conquistando prestigiose fette di mercato in un settore in crescita, un comparto produttivo di grande importanza per l’economia. Alla base di questo successo, la scelta di puntare sull’eccellenza, sulla qualità dei prodotti, sulla continua ricerca e innovazione e sull’attento servizio alla clientela. Nel documentario vengono presentate quattro aziende: Alber, che ha focalizzato la propria attività su calze e collant; Daunenstep, produttore di piumini di pregio; Moessmer, che da più di tre secoli trasforma la lana in eccellente loden, tanto da vedere richiesti i propri tessuti da case di moda di fama internazionale; TexMarket, che investendo in sviluppo e ricerca, è passato dalla produzione di semplici borse in cotone ad abbigliamento per il ciclismo ad alto contenuto tecnologico. © 2015/17 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MADONNA DI PIETRALBA. Un luogo di fede

    MADONNA DI PIETRALBA. Un luogo di fede

    Regia: Manfred Unterpertinger, Produzione: Mannicam, Brunico, 2012 Formato: DVD - Durata: 40 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
    Il Santuario della Madonna di Pietralba è il più frequentato dell’Alto Adige. Si trova a 1520 metri, tra i paesi di Nova Ponente e Monte San Pietro, ben visibili dalla città di Bolzano. Fu fondato nel 1553, dopo il ritrovamento della statuetta miracolosa, una Pietà in alabastro, effettuato da un contadino del luogo, Leonhard Weißensteiner (da cui il nome del santuario) a cui apparve la Vergine Maria, guarendolo dalla sua malattia. A titolo di ringraziamento, la Madonna gli chiese di erigere una chiesetta. Il filmato non racconta solo la storia del santuario, ma anche la quotidianità al convento durante tutto l’anno. Tra i visitatori spicca il nome di Albino Luciani (Papa Giovanni Paolo I) che da bambino vi si recò in pellegrinaggio e da cardinale vi trascorse le vacanze estive. Nel 1988 vi si recò anche Papa Giovanni Paolo II che nel 2003 concesse l’indulgenza plenaria a coloro che visitano questo luogo sacro. © 2012 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MAGGIO 1945. GLI AMERICANI A BOLZANO. Operazioni postbelliche in Alto Adige

    MAGGIO 1945. GLI AMERICANI A BOLZANO. Operazioni postbelliche in Alto Adige

    Regia: Giovanni Perez, Produzione: PR Video, Bolzano, 2005 Formato: DVD - Durata: 31 min Lingua: Italiano| Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Il documentario è stato realizzato utilizzando i filmati girati dai cineoperatori americani al seguito delle truppe alleate per ricostruire la drammatica situazione venutasi a creare a Bolzano nel maggio del 1945. L’Alto Adige, roccaforte dell’esercito tedesco, divenne teatro di importanti operazioni post-belliche: nel Grande Hotel sul Lago di Braies furono liberati eccellenti prigionieri del regime nazista, a Campo Tures e a San Leonardo in Passiria furono recuperate numerose opere d’arte trafugate a Firenze e nel Forte di Fortezza furono ritrovate le riserve aurifere della Banca d’Italia (il cosiddetto Oro di Fortezza). A Bolzano si dovette far fronte alle migliaia di reduci italiani, al disarmo dei soldati tedeschi, al recupero dei loro prigionieri e alla ricerca delle personalità emergenti del Terzo Reich che, numerose, si erano rifugiate in questa zona; si procedette inoltre alla ricostruzione della linea ferroviaria del Brennero. © 2014 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MALGRADO LE BOMBE. Vittoria del dialogo per l’autonomia

    MALGRADO LE BOMBE. Vittoria del dialogo per l’autonomia

    Regia: Gianluca Scagnetti, Roberto Iacopini, Produzione: ANPI, Bolzano, 2014 Formato: DVD - Durata: 60 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    L’Alto Adige/Südtirol è un luogo sereno dove convivono italiani, tedeschi, ladini. Un esempio di pacifica convivenza fra gruppi etnici, che però induce a una profonda riflessione sulle ragioni che risiedono alla sua base. Già, perché negli anni 50/60 esplose una guerriglia separatista e dinamiche di varia natura influenzarono le vicende di una terra che ereditava dal passato fondamentali questioni mai risolte. Il documentario indaga il periodo 1978-1988 in cui le bombe ripresero a esplodere. Si affacciarono sulla scena nuove formazioni: da un lato gruppi che si ricollegavano alla lotta per la secessione, dall’altro oscure aggregazioni che rivendicavano la “protezione” degli italiani. Entrambe le parti miravano probabilmente a un comune obiettivo: ritardare la completa attuazione dello statuto di autonomia e la chiusura della controversia italo-austriaca. Momento che nel 1992 sarebbe comunque arrivato, malgrado le bombe. © 2014 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MARGARETE MAULTASCH. L’ultima Duchessa del Tirolo (1318-1369)

    MARGARETE MAULTASCH. L’ultima Duchessa del Tirolo (1318-1369)

    Regia: Angelica Gruber, Produzione: AG Filmproduktion, Monaco, 2007 Formato: DVD - Durata: 53 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
    Margarete von Tirol-Görz (di Tirolo-Gorizia), detta Maultasch (Malatasca) è una delle figure più interessanti della storia del Tirolo. I suoi contemporanei l’hanno descritta come una donna molto bella. Nel 16° e 17° secolo, però, l’immagine della bella Margarete si trasforma in quella di una donna orrenda, espandendosi ben oltre il Tirolo. Che cosa era successo? Per quale motivo nell’immaginario collettivo si era creata una trasformazione di questa portata? Il documentario è un viaggio nel tempo, dal Medioevo ad oggi. Ci mostra i luoghi in cui Margarete è vissuta e mette a confronto opinioni di persone diverse, dagli storici alla gente comune. Raccontando la sua vita si scoprono la vera personalità e gli eventi drammatici che hanno caratterizzato la sua vita. Margarete si rivela una persona dal carattere molto forte, molto particolare e quindi predestinata a dover affrontare continui conflitti e difficoltà. © 2008 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MARKUS VALLAZZA E LA DIVINA COMMEDIA. Un’esplorazione inedita del ciclo dantesco

    MARKUS VALLAZZA E LA DIVINA COMMEDIA. Un’esplorazione inedita del ciclo dantesco

    Regia: Fulvio Vicentini, Produzione: Di Spazio Film, Bolzano, 2006 Formato: DVD - Durata: 42 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    La portata del messaggio di Dante è enorme per il futuro dell’uomo. Riuscirà l’umanità, attraverso un processo di conoscenza anticipato da Dante nel 1300 e ripreso più scientificamente da Carl Gustav Jung ad uscire dalle strettoie dell’egoismo luciferico per aprirsi ad un mondo più armonico? La risposta non c’è, la speranza sì, e l’arte di Markus Vallazza la esprime con la visione finale: l’Amor che move il sole e l’altre stelle (Adriana Mazzarella). Il filmato documenta la nascita e l’evoluzione di questo lavoro davvero monumentale, la trasposizione artistica del ciclo dantesco, sapientemente commentato da critici ed esperti, e permette di entrare nell’atelier e osservare il volto e i gesti dell’artista nell’atto di creazione della sua opera. Raccoglie tre cortometraggi dedicati ad un’inedita esplorazione dell’Inferno (1998), del Purgatorio (1999) e del Paradiso Dantesco (2000). © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MARTHA. MEMORIE DI UNA STREGA. Nel delizioso e ordinato borgo di Castelrotto

    MARTHA. MEMORIE DI UNA STREGA. Nel delizioso e ordinato borgo di Castelrotto

    Regia: Giovanni Calamari, Produzione: Minnie Ferrara & Associati, Milano / Centro Audiovisivi, Bolzano, 2007 Formato: DVD - Durata: 49 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Dura e imponente come le Dolomiti. Dolce e fragile come i sentieri che tagliano l’altipiano dello Sciliar. Martha è lo specchio di una montagna antica fatta di tradizioni, di fiabe, di erbe profumate, di fatica e di solitudine. Nasce a Bolzano e cresce a Castelrotto, un delizioso e ordinato borgo altoatesino. Troppo ordinato, per Martha che capisce in fretta di essere fuori posto, di non riuscire a seguire la strada tracciata per lei dagli altri. Inizia così una lunga e faticosa ricerca d’identità. In paese la chiamano "la malattia di Martha". La giovane donna che voleva i pantaloni alla fine troverà la magia. "Sono una strega". E poco importa se qualcuno non ci crede. Opera vincitrice del primo premio per la categoria documentari della prima edizione del Premio Autori da scoprire, nel 2005, coprodotta dal Centro Audiovisivi di Bolzano con Minnie Ferrara & Associati. © 2008 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

Contatti

Romy Vallazza
Acquisizione diritti
Tel. 0471 30 33 93
E-Mail: Romy.Vallazza@provincia.bz.it
(Lu - Ve giornata intera)

Barbara Abrate
Duplicazione materiali
Tel. 0471 30 33 96
E-Mail: Barbara.Abrate@provincia.bz.it
(Lu - Ve mattino)