Alto Adige nei documentari

La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la  Richiesta di una copia.

Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società,                                                                                                                                                                                                                                                                                    sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.

Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.

 

  • NESSUNA VUOLE SALIRE LASSÙ. Vivere nei masi di alta quota in Val Sarentina

    Regia: Michaela Pabst, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 1999 Formato: DVD - Durata: 58 min Lingua: Tedesco/Italiano | Sottotitoli: IT/DE, Disponibilità: Prestito
    Il film parla dei masi d’alta quota, del fatto che ormai poche donne accettano di trascorrervi la loro esistenza. La regista ha scelto, dopo lunghe ricerche, cinque masi della Val Sarentina per documentare la dura esistenza dei conduttori di queste aziende familiari. Ma per quanto ancora? Sono ormai poche le donne disposte ad accasarsi in un maso. Un documentario autentico, pieno di partecipazione, su persone che amano la loro terra e non si vogliono arrendere. «Il film documenta un tema classico dell’etnografia dell’arco alpino, quello dell’insediamento colonico del maso, tipico dell’area tirolese. Con discrezione attenta esplora il mondo umano del maso nella dimensione della contemporaneità, avvicinandone, al di là dei folklorismi, ansie e aspettative in una concreta dimensione esistenziale». (Terza edizione del Filmfestival della Montagna di Trento, 2000) © 2004/06 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • NON POSSIAMO SOGNARE UN CIELO LIMPIDO. Il Convento Maria Steinach a Lagundo

    NON POSSIAMO SOGNARE UN CIELO LIMPIDO. Il Convento Maria Steinach a Lagundo

    Regia: Carmen Tartarotti, Produzione: Carmen Tartarotti Filmproduktion, Francoforte, 2014 Formato: DVD - Durata: 92 min Lingua: Dialetto Sudtirolese | Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
    Il film è il ritratto di due suore, sorelle spirituali e nella vita, provenienti da una numerosa famiglia di Lana e custodi del Convento di Maria Steinach a Lagundo, presso Merano (1241). Insieme al loro convento, vanno incontro ad un futuro incerto. Nel corso del tempo la comunità monastica si è sciolta, alcune suore non ci sono più, altre si sono trasferite e la novizia a lungo attesa non è mai arrivata. Suor Benvenuta e Suor Angelika sono le uniche sorelle rimaste. “Affinché gli altri non dicano che due suore sole non possono fare un convento” svolgono tutti i compiti ripartiti tra le 18 suore domenicane di una volta. Il carattere forte e ostinato delle due donne e la loro instancabile lotta per mantenere la propria autonomia e indipendenza determinano spesso situazioni commoventi e talvolta umoristiche, in un luogo del tutto inaspettato. Il documentario è stato presentato al Centro Trevi mercoledì 11/11/2015. © 2014/15 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • NON TE LO TOGLI MAI PIÙ DI MENTE. I ricordi di Franz Thaler

    Regia: Leo Hauser, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 1997 Formato: DVD - Durata: 43 min Lingua: Tedesco Sudtirolese | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
    Franz Thaler, nato nel 1925 in una famiglia numerosa di piccoli agricoltori a Reinswald (San Martino di Sarentino), si viene a trovare involontariamente intrappolato, ancora giovane, fra il regime fascista e quello nazista. Quando suo padre nel 1939 scelse di rimanere in paese, anche per i suoi sei figli minorenni, il quattordicenne Franz divenne un “Walscher”, come si diceva allora. Per lui ebbero inizio le prime sofferenze a causa dell’imperante nazionalsocialismo, fu deriso e preso in giro da chi aveva optato per la Germania. Nel 1944 decise di non obbedire alla chiamata alle armi e fuggì. Dopo alcuni mesi fu costretto a consegnarsi ai nazisti per evitare ritorsioni nei confronti dei genitori. Cosicché il suo destino risulta strettamente legato alla storia dell’Alto Adige nel corso del secondo conflitto mondiale: le opzioni, la guerra, l’occupazione nazista, il servizio militare forzato, Dachau. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • NONNI/GROSSELTERN. Strategie di sopravvivenza

    NONNI/GROSSELTERN. Strategie di sopravvivenza

    Regia: Nicole Scherg, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2004 Formato: DVD - Durata: 35 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
    Cosa succede quando si diventa vecchi? Questa è una domanda che ha dato lo spunto alla regista per girare Nicole Scherg per girare il film di diploma presso la Scuola di documentario ZeLIG sui suoi nonni. Osservandoli nella vita quotidiana, ha cercato di capire a quali cambiamenti li aveva costretti la vecchiaia. Le debolezze fisiche della nonna e la senilità mentale del nonno hanno fatto sì che il loro rapporto diventasse quasi una simbiosi in cui lei pensava e lui agiva. Senza l’aiuto reciproco si sarebbero persi, ma unendo le forze sono riusciti a cavarsela senza grandi aiuti dall’esterno. Il documentario, che inizia come un’osservazione del quotidiano, si sviluppa come un racconto su dedizione e dipendenza, su cambiamento e immutabilità, su solitudine e compagnia di due persone che invecchiano insieme, rivelando gli affanni di tutti i giorni ma anche la forza e la tenacia di due persone anziane con le loro strategie di sopravvivenza. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • NOTES FROM THE SKY. Viaggiare in mongolfiera è una metafora

    NOTES FROM THE SKY. Viaggiare in mongolfiera è una metafora

    Regia: Luca Saggin, Lisa Wimmer, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2011 Formato: DVD - Durata: 10 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: Inglese Disponibilità: Prestito
    Le passioni di Christian Mader non hanno confini. I soliti scettici gli dicevano che è impossibile andare in mongolfiera tra le montagne dell´Alto Adige. Christian vuole dimostrare che si sbagliano. Essere clown di professione aiuta ad aprire la mente a nuove riflessioni. Per lui la vita è una continua ricerca di sé stessi, sia sul palco che nell´aria. Christian, senza paura e incessantemente curioso, cercatore e viaggiatore. Viaggiare in mongolfiera diventa una metafora di vita: Notes From the Sky. Significa perdere il controllo, accettare l’imprevisto, fidarsi delle proprie abilità e avere la giusta confidenza con i venti per lasciarsi trasportare da loro. “Una domanda che mi fanno spesso è: perché hai scelto proprio questo tipo di vita? 25 anni fa la gente mi diceva adesso è impazzito completamente, perché non fa un lavoro come tutti gli altri? Se li avessi ascoltati sicuramente adesso sarei un infelice impiegato”. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • OGNI GIORNO ALL’ALBA. Le marce verso scuola nei lunghi inverni

    OGNI GIORNO ALL’ALBA. Le marce verso scuola nei lunghi inverni

    Regia: Enzo Pizzi, Produzione: Centro Audiovisivi, Bolzano, 1958 Formato: DVD - Durata: 22 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Un documentario eccezionale, vincitore di un Premio speciale della giuria al Festival del Film della Montagna di Trento nel 1962. Un film poetico e nello stesso tempo essenziale, che porta la firma di uno dei giornalisti regionali allora più stimati ed apprezzati, Enzo Pizzi. Uno sguardo commosso e ammirato alla dura vita della gente di montagna, in particolare di coloro che, spinti dall’amore per lo studio, affrontavano “ogni giorno all’alba” le rigide temperature del lungo inverno altoatesino per arrivare, dopo estenuanti marce, a scuola. Scolari ed insegnanti sugli sci, su improbabili funicolari oppure a piedi intraprendono un difficile cammino che dalla Valle Aurina, dalla Val Senales, da San Martino di Laces li porta nelle scuole dei loro paesi. Una cronaca in bianco e nero di un’epoca che pare lontana, fatta di immani fatiche ma anche del coraggio quotidiano della gente di montagna. © 1958 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • OMBRE SUL MASO DELLE ROSE. Un film noir sudtirolese

    OMBRE SUL MASO DELLE ROSE. Un film noir sudtirolese

    Regia: Erwin Egger, Werner Lanz, Andreas Robatscher, Jean Marc Esposito, Produzione: Carambolage, Bolzano, 1997 Formato: DVD - Durata: 10 min Lingua: Muto Sonorizzato | Sottotitoli: _ , Disponibilità: Prestito
    Cosa succede se si mettono assieme un contadino tirolese tendente all’alcolismo e con una sfrenata passione per le carte, un boss improvvisato e un tipico maso chiuso altoatesino? È quello che vien fatto di chiedersi guardando questo divertente cortometraggio che condensa in dieci minuti tutti i luoghi comuni del film noir (la pupa, il gangster, l’antieroe con un particolare affetto per la bottiglia, il gioco d’azzardo) sovrapponendoli con ironia agli stereotipi locali. E così l’antieroe indossa il “Bauernschurz” e non l’impermeabile, gioca a “Watten” e non a poker, beve “Lagrein” anziché un whisky liscio. E che dire dell’ambientazione? Dalle fumose e grigie metropoli statunitensi ci ritroviamo catapultati in un bel prato, circondati da mucche, galline e un esercito di bambini. E la musica? Niente jazz: ad accompagnare le peripezie del nostro eroe troviamo i “Kastelruther Spatzen”. Opera vincitrice ex aequo del Premio Centro Audiovisivi a Merano TV Festival. © 1998 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • OSWALD VON WOLKENSTEIN. Cavaliere della svolta epocale

    OSWALD VON WOLKENSTEIN. Cavaliere della svolta epocale

    Regia: Klaus Romen, Produzione: Videocap, Bolzano, 2016 Formato: DVD - Durata: 55 min Lingua: Tedesco/Italiano| Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
    Cavaliere, poeta, Minnesänger tardo-medievale, visse il radicale cambiamento che scosse l’Europa e fu la prima personalità di importanza europea di origine sudtirolese. Andò in pellegrinaggio a Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme. Visse da protagonista la sottomissione dei pagani in Europa Orientale e la sconfitta dei Mauri nella penisola iberica. Fu consigliere di Re Sigismondo al Concilio di Costanza, quando furono riorganizzate le strutture di potere europee e fu posta fine allo Scisma d’Occidente. Ma del personaggio fanno parte anche innumerevoli avventure amorose, il furto perpetrato ai danni della propria famiglia e affitti estorti in modo illegale. Alla fine della propria vita lasciò una corposa raccolta di canzoni e poesie, in cui descriveva le proprie avventure. NellʼArchivio Wolkenstein a Norimberga sono conservati oltre 600 documenti, sigilli e ritratti. Fu il primo poeta medievale a lasciare ai posteri la sua ampia opera (127 poesie e canzoni), in due raccolte di manoscritti corredate di note e ritratti dell’autore. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • PADRI/VÄTER. Il punto di vista di due padri separati

    Regia: Lars Gehrmann, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2010 Formato: DVD - Durata: 35 min Lingua: Tedesco Sudtirolese | Sottotitoli: IT/DE/EN, Disponibilità: Prestito
    Che cosa significa essere padre al giorno oggi? In base alle statistiche, nella società contemporanea quasi un matrimonio su due finisce con un divorzio e molti bambini crescono con i padri che li vedono solo durante i fine settimana. Väter (Padri) racconta le storie di due uomini che vogliono essere qualcosa di più per i loro figli. I bambini hanno bisogno del padre, tanto quanto ne hanno della madre. I due protagonisti non si sentono soddisfatti del loro nuovo ruolo di «padri bancomat» o «padri da weekend». Il documentario di Lars Gehrmann porta a riflettere sull’amore, sulla perdita e sulla solitudine, che osserva il punto di vista dei padri dopo separazioni difficili e conflittuali che li hanno costretti a vivere il ruolo del padre in maniera molto limitata. Per loro è una grave perdita, quella del rapporto intenso e quotidiano con gli amati figli. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • PAESAGGIO FORTIFICATO. Castelli in Alto Adige dai Tirolo agli Asburgo

    PAESAGGIO FORTIFICATO. Castelli in Alto Adige dai Tirolo agli Asburgo

    Regia: Luciano Stoffella, Produzione: Centro Audiovisivi / Studio Zem, Bolzano, 2008 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Il documentario illustra le vicende storiche che hanno portato ad una proliferazione di costruzioni fortificate sul territorio, circa 400, che rendono l’Alto Adige una «terra di castelli». Nell’epoca medievale aveva un ruolo essenziale come zona di passaggio tra il nord e il sud dell’Europa: per mantenerne il controllo, nel 1000 gli imperatori crearono i principati vescovili di Trento e Bressanone. La difficoltà di governare il territorio diede vita alla figura del feudatario. Nacquero le potenti famiglie dei Vanga, degli Appiano e dei Tirolo. Nel Castello di Appiano si trova la prima rappresentazione nella storia della pittura di un Knödel, uno dei simboli culinari dell’Alto Adige. Alla fine del 1300 dalle mani del Tirolo, famiglia che ha dato nome al territorio, passa agli Asburgo, che spostano la capitale ad Innsbruck. Se inizialmente il Tirolo guardava alla sua espansione verso sud ed era integrato nel territorio italiano, il cambiamento logistico ribaltò questa prospettiva non solo in campo politico, ma anche culturale e artistico. © 2005 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

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