Anno dell’oggetto museale 2013

Anno dell’oggetto museale 2013
Un telefono a manovella. Anche questo è un oggetto museale: risalente al periodo tra il 1900 e il 1910, è esposto al Museo di cultura popolare di Egna. Foto Christian Terzer

Perché alcuni oggetti finiscono nei musei, e altri nella spazzatura? Quali storie si nascondono dietro gli oggetti custoditi dai musei e dalle collezioni dell’Alto Adige? E che ruolo svolge il lavoro dei musei?
Domande queste che, insieme a molte altre, sono state al centro dell’anno dell’oggetto museale 2013, accompagnato dal motto “1000+1 La storia negli oggetti”.

L’obiettivo

Obiettivo dell’Anno dell’oggetto museale 2013 era di richiamare maggiormente l’attenzione sui veri protagonisti di mostre e collezioni, gli oggetti museali, offrendo sguardi dietro le quinte dei musei e svelando le affascinanti storie che ogni oggetto porta con sé e sa narrare. Perché, quasi a evocare le Mille e una notte, i mille e uno oggetti di musei e collezioni dell’Alto Adige sono come la lampada di Aladino: quando si ha a che fare con loro, sprigionano la loro magia.

Le iniziative

L’anno dell’oggetto 2013 ha visto svolgersi un ampio programma di mostre ed eventi pensati per portare gli oggetti espositivi più vicino a noi e valorizzare il lavoro museale presso il grande pubblico. Non sono mancate le azioni collettive sull’intero territorio provinciale e l’oggetto museale ha costituito il tema centrale anche di grandi manifestazioni come la Lunga notte dei musei e la Giornata internazionale dei musei.

I partecipanti

All’Anno dell’oggetto museale hanno partecipato circa 40 musei e collezioni altoatesine con oltre 90 iniziative.
Un ruolo importante lo ha giocato anche il catalogo on-line dei beni culturali in Alto Adige (Link esterno), lo “specchio” digitale delle decine di migliaia di oggetti conservati dai musei e dalle istituzioni culturali altoatesine. Sono oltre 190.000 quelli che, in un lavoro di aggiornamento continuo, sono stati finora archiviati e catalogati al suo interno.

L'Anno dell'oggetto museale 2013 è un progetto diretto dal Dipartimento ai Beni culturali, diritto allo studio, cultura tedesca e musei. L’organizzazione è stata curata dalla Ripartizione Musei e dall'Azienda “Musei provinciali”, in stretta collaborazione con l'Associazione musei altoatesini.

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