Beni culturali in Alto Adige

Rete Civica dell’Alto Adige - Il portale della Pubblica Amministrazione
À la carte! I segreti del menú

À la carte! I segreti del menú

Le prime liste delle vivande apparvero dopo la Rivoluzione francese quando, decaduta la nobiltà, nel 1786 i tanti cuochi senza lavoro delle corti di Parigi ottennero dall'amministrazione cittadina il permesso ad aprire ristoranti in città. Da Parigi, i locali si estesero a tutt'Europa. Le proposte gastronomiche erano così ampie da rendere necessaria l'introduzione di carte atte a raccogliere i diversi piatti.

I menù sono specchio dei tempi e della società. Ci raccontano molte storie; ci parlano di gusti estetici e politica, di leggi e norme sociali, di eventi e cerimonie; ci svelano filosofie e religioni, umorismi e mode; ci illustrano la storia e i ricordi personali, mostrano il rapporto con la lingua e la pubblicità. Le liste delle vivande ci fanno però anche conoscere le abitudini alimentari e le loro continue evoluzioni nel fluire dei tempi e nella trasformazione delle società.

La collezione del Touriseum - Museo Provinciale del Turismo contiene ca. 1.150 menù dal 1880 a oggi.

Kurhaus Meran, le 13. février 1895

Carta menu del “Kurhaus Merano” del 13 febbraio 1895 con aquila rossa decorativa in francese:Consommè`de volaille en tasse (brodo di pollo ristretto in tazza)/ Fogosch froid en belle-vue (Fogosch freddo in bella vista)/ Sauce mayonnaise (salsa di maionese)/ Contre filet de boeuf a’ la Richelieu (controfiletto di manzo alla Richelieu/ Chapon de Styrie roti (cappone della Stiria roti)/ Salade-Compote (insalata-composta)/ Glace’ panacee a’ la venetienne/ Hohlhippes-Patisserie’.

Denominazione oggetto:
carta menu
Numero d'inventario:
4081015
Autore:
Pötzelberger
Data:
1895
Istituzione:
Touriseum - Museo provinciale del Turismo - Castel Trauttmansdorff
Dimensioni:
altezza 16.5 cm, larghezza 11 cm
Parola chiave:
Kurhaus

 

Oggetti selezionati

Nessun oggetto selezionato...