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I riti dell'ombra

Ed. 15/100

Due Acqueforti e acquetinte separate su unico foglio di carta.
La prima grafica presenta una figura nuda rannicchiata. La seconda mostra una figura nuda ed una in intimo. Sullo sfondo un quadrato azzurro simile ad una finestra.
Stampa: Artea, Parigi / edita dall'artista.

Denominazione oggetto:
grafica
Numero d'inventario:
235
Autore:
Plattner, Karl
Collezione:
Collezione Museion
Data:
1979
Materiale:
carta
Tecnica:
stampato (acquaforte), stampato (acquatinta)
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
opera altezza 45 cm, opera larghezza 121 cm, cornice altezza 48.5 cm, cornice larghezza 124.5 cm, cornice profondità 1.5 cm, riquadro 1 altezza 30.4 cm, riquadro 1 larghezza 30 cm, riquadro 2 altezza 30.4 cm, riquadro 2 larghezza 63.2 cm
Note storico-critiche:
"[…] In tutto il lavoro di Plattner, la grafica occupa un posto importante, certo paritario rispetto alla pittura e, per certi aspetti, con un vantaggio in più, quello d'essere più facilmente alla portata del grande pubblico. Lo stesso Plattner aveva del resto più volte spiegato che il suo avvicinarsi all'opera incisoria era stato in gran parte motivato dal desiderio di una conoscenza sempre più vasta del suo lavoro artistico. Tutto il corpus plattneriano consiste in una sorta di iterazione tematica della pittura – da essa infatti trasmigrano moltissimi soggetti – che trova però nuove possibilità interpretative ed espressive nel mezzo assai diverso, decisamente più analitico e per questo di grande forza persuasiva, che è appunto il lavoro incisorio. Ma si contano anche molti casi in cui l'incisione anticipa un tema, un soggetto, un contenuto, magari di molti anni. Mentre nella pittura domina la composizione una forte componente strutturale che si intravvede come una sorta di scheletro radiografato sul fondo delle tele dipinte a grandi chiazze cromatiche e sovrapposte, nell'opera grafica dominano la linea e il segno, tracce sottili che percorrono la lastra in un dialogo fitto tra contenuto, soggetto e stile. […]" (Gabriella Belli "Nei segni minime tracce di cuore" in Karl Plattner - L'opera grafica, Tappeiner, Bolzano 1999, pag. 12)

 

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