iberaus-iberii
Il disegno grafico in formato DinA4 è nato durante un viaggio in autobus da Brunico a Luttago. Come un sismografo l'artista ha documentato i movimenti e il ritmo del viaggio tenendo in mano una penna e trasformando le forze centrifugali delle curve in linee orizzontali, le forze delle frenate e degli acceleramenti in linee verticali. La grafica è stata poi ingrandita dieci volte, elaborata digitalmente separando le linee dallo sfondo, e stampate su tela bianca (materiale canvas). La tela viene appesa su 4 occhielli.
- Denominazione oggetto:
- grafica
- Numero d'inventario:
- 215266
- Autore:
- Steger, Alois
- Collezione:
- Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca
- Data:
- 2007
- Materiale:
- tela
- Tecnica:
- disegnato, stampato (digitale)
- Istituzione:
- Ufficio provinciale Patrimonio
- Dimensioni:
- altezza 210 cm, larghezza 350 cm
- Parola chiave:
- astratto
- Note storico-critiche:
- “Iberaus-iberii” descrive in dialetto pusterese un viaggio “dalla valle verso l’esterno e ritorno” e, alludendo con il titolo dell’opera direttamente al processo di creazione del lavoro che riproduce i sobbalzi e le oscillazioni di un bus di linea da Lutago a Brunico. Come un sismografo, la mano registra le asperità, traducendole in linee e segni. La grafica ingrandita, elaborata con tecniche digitali e stampata su tela, è intesa come una sorta di pittura paesaggistica con strumenti minimali, dove l’artista assume un ruolo passivo a favore dell’immaginazione in fase di osservazione. (Marion Piffer Damiani, in "Arbeiten. Lavori in corso”, Bolzano 2011, p. 264)
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