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Sieben Wünsche am Meer

Dipinto pastoso in nero su colore blu su tavola di legno. Sul retro in alto a sinistra firma d’autore e data scritte a mano con pennarello nero: “Leander A. Schwazer, 2015”. Etichetta adesiva della Alessandro Casciaro Art Gallery a Bolzano con le didascalie stampate.

Denominazione oggetto:
dipinto
Numero d'inventario:
252731
Autore:
Schwazer, Leander
Collezione:
Acquisto di opere d'arte, Ripartizione Cultura Tedesca
Data:
2015
Materiale:
colore, legno
Tecnica:
dipinto
Istituzione:
Ufficio provinciale Patrimonio
Dimensioni:
altezza 112 cm, larghezza 172 cm, in cornice altezza 113 cm, larghezza 173 cm, profondità 3.5 cm
Parola chiave:
paesaggio
Note storico-critiche:
L’opera di Leander Schwazer “Sieben Wünsche am Meer” (sette desideri al mare) proviene da una serie di dipinti monocromatici intitolati “30 Most Famous People of All Time”. I lavori sono stati realizzati con gli inchiostri da stampa offset ciano, magenta, giallo e nero, di solito utilizzati per la stampa dei giornali. Se applicato sul legno in uno spesso strato, il colore impiega mesi ad asciugarsi; nel frattempo, sulla superficie dell’immagine si formano strutture che richiamano i processi geologici. L’immagine si è dunque “dipinta da sola” in un processo cibernetico. (Sabine Gamper, in „Arbeiten. Lavori in corso II”, Bolzano 2020, p. 216)

Leander Schwazer intende la pittura in senso neo-concettuale, come un Black Box. «30 Most Famous People of All Time», «Bikini» o «The Alphabet I got dry with» sono alcuni titoli di mostre che l’artista ha realizzato negli ultimi tempi. Ciascun titolo si riferisce alla logica nascosta che Leander Schwazer cerca di scoprire nei materiali di uso quotidiano. I suoi lavori ci trasmettono qualcosa che sta prima e forse anche dopo dell’uomo. (http://leanderschwazer.com/about)

Leander Schwazer – Pittura senza pittura come prospettiva critica nei confronti della società
Per le sue tele di grade formato, l’artista sudtirolese Leander Schwazer utilizza i colori usati tradizionalmente per la stampa di giornali. I contenuti dei messaggi di attualità dunque non vengono più stesi in quadricromia con i colori Pantone (Cyan, Magenta, Yellow, Key Nero) sulla carta da giornale, ma si riversano come superfici monocromatiche nello spazio figurativo e si asciugano ancora più lentamente rispetto alle notizie stampate che al momento della stesura del colore sono già vecchie. Nell’opera di Leander Schwazer, la discussione nell’ambito della teoria dei media sulla costruzione della realtà si allarga, diventando una riflessione critica sulla sua stessa presenza individuale e artistica nel sistema dell’arte, soggetto altrettanto a forze manipolatorie quanto il mondo dei media. [...]
(Karin Pernegger in: Catalogo della mostra "Leander Schwazer. 30 Most Famous People of All Time", Galleria Alessandro Casciaro, Bolzano 2015)

 

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