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Lichtspielapparat (Ricostruzione)

Ricostruzione dell'anno 1999 della macchina originale per i "Farbenlichtspiele" (gli spettacoli di luce colorata) inscenati per la prima volta durante la prima grande mostra del Bauhaus dal titolo "Reflektorische Lichtspiele". La ricostruzione e la rielaborazione dei Farbenlichtspiele si sono basate su fotografie storiche degli anni 20 e sui disegni e le partiture preparate nel 1963/64 dall'artista stesso.
La macchina per gli spettacoli di luce colorata è costituita da una cassa di legno a forma di cubo chiusa in alto, in basso e su due lati. Sul lato posteriore aperto vi sono delle sottili aste metalliche sulle quali è possibile far scorrere dei piccoli faretti. Sul lato anteriore vengono fatte muovere delle sagome attraverso le quali la luce proietta delle forme geometriche elementari su uno schermo. L'impiego di numerosi piccoli fari da diverse angolature determina la moltiplicazione e la sovrapposizione delle forme proiettate. I filtri colorati, i paralumi ed i reostati a cursore elettrici consentono di regolare l'intensità della luce e di mescolare i colori sovrapponendoli. L'esecuzione degli spettacoli di luce colorata si basa su una partitura fatta di brevi indicazioni e viene eseguita da tre a cinque operatori. In un opuscolo pubblicato da Hirschfeld-Mack nel 1925 viene descritto ciò che lo spettatore vede sull'altro lato dello schermo:
"Un gioco di campi luminosi mobili, gialli, rossi, verdi e blu, in gradazioni organicamente determinate che si sviluppano dalla oscurità alla più alta forze luminosa. Scena: uno schermo trasparente. Mezzi per la configurazione: colori, forme, musiche: in forme angolari, acute, appuntite; in triangoli, quadrati, poligoni o in cerchi, archi e onde; verso l'alto, il basso, di lato, in tutte le gradazioni possibili del movimento ritmico gli elementi della rappresentazione vengono risolti in una presentazione orchestrale, pianificata. Con la rappresentazione, le mescolanze e sovrapposizioni di forme e colori si uniscono agli elementi musicali sorti con essi e in essi. "

Denominazione oggetto:
installazione
Numero d'inventario:
1686
Autore:
Hirschfeld-Mack, Ludwig
Collezione:
Collezione Museion
Data:
1923 - 1999
Materiale:
legno, metallo, materia plastica, luce
Tecnica:
montato
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
macchina per proiezioni altezza 188 cm, macchina per proiezioni larghezza 153 cm, macchina per proiezioni profondità 143 cm
Parola chiave:
Opera di luce
Note storico-critiche:
http://www.mlab.at/falisp/dwnloads/farbenlichtspiele_info.pdf

 

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