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Meteo, gennaio a due volti: neve a nord, secco a sud

Bilancio del Servizio meteo per il mese di gennaio in Alto Adige. Tanta neve a nord, clima secco invece nella parte meridionale della Provincia.

Tanta neve nelle zone di confine: un'immagine scattata il 18 gennaio in Val Casies

Il mese di gennaio deve il suo nome a Giano, divinità romana solitamente rappresentata con due volti, il famoso Giano bifronte. Chissà se è proprio in virtù di ciò che il gennaio 2019, in Alto Adige, passa alla storia come un mese diviso in due dal punto di vista meteorologico. Il tradizionale bilancio del Servizio meteo della Provincia parla di un'area, quella situata all'estremo nord dell'Alto Adige, nei pressi del confine con l'Austria, caratterizzata da grandi quantità di neve. Al contrario, nella parte più meridionale del territorio, grazie anche alla presenza del Föhn, si sono registrate poche precipitazioni e un clima sostanzialmente secco.

Situazione decisamente diversificata anche per quanto riguarda le temperature: decisamente miti, eccezion fatta per gli ultimi giorni, a fondovalle, fredde sopra la media, invece, in montagna e nelle vallate più alte. Per dare un'idea della forte escursione termica registrata in gennaio, basta pensare che nel giorno dell'Epifania, alla stazione meteorologica di Laimburg, sono stati registrati 15 gradi, mentre il 22 gennaio, a San Giacomo in Val di Vizze, la colonnina di mercurio è scesa a -22 gradi. 

USP

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