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Cultura, Vettorato incontra le associazioni: "Necessario fare rete"

L'assessore alla cultura Giuliano Vettorato ha incontrato le associazioni che operano nell'ambito dell'educazione permanente e delle biblioteche.

L'assessore Giuliano Vettorato, Claudio Andolfo e Lucia Piva Foto Usp

Fare rete e valorizzazione delle periferie. Sono questi i due concetti su cui l’assessore alla cultura Giuliano Vettorato ha insistito maggiormente ieri sera al Centro Trevi di Bolzano durante il primo di una serie di incontri che lo vedranno confrontarsi con i rappresentanti del mondo della cultura altoatesina. Il primo appuntamento è stato organizzato coinvolgendo gli enti che operano nell’ambito dell’educazione permanente e delle biblioteche "perché – ha spiegato il direttore della Ripartizione cultura, Claudio Andolfo  - questi settori rappresentano i sistemi più strutturati nel vasto mondo dell’associazionismo, grazie anche alla legge che li sostiene e che prevede il finanziamento per il personale". In avvio Vettorato ha chiesto ai rappresentanti delle 34 realtà di spiegare quali sono le loro attività e di dire "cosa funziona bene e cosa cambiereste nel rapporto con la pubblica amministrazione".

Nel corso del dibattito è emersa una generale soddisfazione dei presenti nei confronti dell’operato degli uffici provinciali. Come unico elemento di criticità è stata citata la burocrazia.  Da più parti è stato richiesto un suo snellimento ed espresso l’auspicio che possano essere ridotti i tempi di liquidazione dei contributi. In conclusione Vettorato ha annunciato quali sono le linee strategiche che ispireranno la sua azione amministrativa. "Molti di voi – ha detto – hanno parlato della necessità di fare rete e questo è un concetto nel quale credo molto anche io. Nel programma di governo abbiamo poi scritto che è necessario valorizzare il nostro senso di appartenenza a questa terra e noi intendiamo muoverci in questa direzione perché è importante che anche gli italiani si sentano orgogliosi di essere altoatesini". Quanto alle periferie, "nel capoluogo – ha osservato Giuliano Vettorato - ci sono moltissime attività, credo che sia opportuno trovare nuove sinergie per incrementare l’offerta culturale in periferia".

USP

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