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Alfreider: "Importante il sostegno alla mobilità elettrica"

L'assessore Alfreider chiarisce: "Non vi sono ancora certezze, ma lavoriamo per la cumulabilità dei sostegni provinciali e statali alla mobilità elettrica".

La Provincia sostiene tramite contributi anche l'acquisto di stazioni di ricarica per auto elettriche (Foto USP)

La Provincia di Bolzano continuerà a promuovere con convinzione misure che riducano il rumore e le emissioni inquinanti nella mobilità. “I contributi per l’acquisto di auto elettriche destinati ai cittadini, alle aziende e agli enti pubblici sono una misura importante ed anche giusta per portare un maggior numero di veicoli non inquinanti sulle strade. Si tratta di un intervento che porta vantaggi per la salute, l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini”, afferma l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider, intervenendo nella discussione sui finanziamenti pubblici alla mobilità elettrica. "Oltre agli incentivi – continua Alfreider - stiamo anche valutando ulteriori misure per rendere la nuova mobilità sostenibile in Alto Adige una questione ovvia, come, ad esempio, eccezioni ai divieti, parcheggi più economici o maggiori detrazioni fiscali per i veicoli non inquinanti".

L’assessore sottolinea inoltre che in Alto Adige viene prodotta energia elettrica "pulita" e questo è un fattore importante per sostenere la mobilità elettrica. Che lo Stato abbia a propria volta deciso di introdurre degli incentivi, aggiunge Alfreider, "è un fatto positivo". Attualmente, comunque, non c’è certezza che i contributi statali e quelli provinciali siano cumulabili. "E' importante chiarire chiarire – continua Alfreider – che è possibile accedere con certezza solo ad una delle due misure di sostegno, ma stiamo lavorando con il ministero per arrivare alla cumulabilità dei contributi provinciali e statali". Per stimolare l'acquisto di auto elettriche la Provincia già da alcuni anni ha deciso prevedere sia per i cittadini che per le imprese incentivi per 4.000 euro (2.000 euro per le auto ibride plug-in). Metà dell'importo è a carico della Provincia, mentre la restante metà si configura come sconto da parte dei rivenditori. Per le stazioni di ricarica il contributo è fino all’80% per una spesa massima di 1.000 euro.  

USP

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