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Maestri di sci: fra i 71 neo-diplomati le azzurre Goggia e Delago

Consegnati i diplomi ai 71 nuovi maestri di sci alpino, sci di fondo e snowboard. Tra di loro campioni come Sofia Goggia e Nicole Delago.

Il gruppo dei nuovi maestri di sci con l'assessore Arnold Schuler. Foto: USP/sf

Sono 71 i nuovi maestri di sci alpino, sci di fondo e snowboard che oggi (9 aprile) hanno ottenuto il diploma. Fra loro ci sono 15 fra atleti ed ex atleti della nazionale azzurra, con nomi di rilievo quali Sofia Goggia, Nicol Delago, Werner Heel e Simon Maurberger.

Diploma per Sofia Goggia e Nicol Delago

"Grazie al corso maestri ho imparato moltissime cose che ho potuto applicare nell’attività agonistica: per questo consiglierei a tutti gli sciatori professionisti di fare un corso maestri" ha spiegato Sofia Goggia, che non ha potuto ricevere personalmente il diploma dalle mani dell’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler nell’ambito della fiera specialistica Prowinter 2019. Alla cerimonia era presente invece la gardenese Nicol Delago. "Per adesso mi concentro sulla carriera agonistica, ma questi tre anni mi sono stati utilissimi per migliorare la mia prestazione in gara. Ho capito tantissime cose che prima non mi erano chiare e sono felicissima di aver frequentato questa formazione" ha spiegato Delago.

Sci alpino, fondo e snowboard

Oltre che ai 71 nuovi maestri di sci alpino, sci di fondo e snowboard al termine della formazione triennale prevista per esercitare questa professione, Schuler ha consegnato un riconoscimento anche a 18 maestri di sci che hanno ottenuto la specializzazione nell’insegnamento dello sci ai bambini. Insieme a Schuler hanno dato il benvenuto a 69 maestri di sci alpino, 1 maestro di sci di fondo e 1 di snowboard il presidente del Collegio professionale dei maestri di sci Claudio Zorzi ed i direttori tecnici della formazione dei maestri di sci nelle relative discipline, tra cui il direttore tecnico dello sci alpino Martin Corradini.

Sci di fondo, settore in espansione

Le richieste di ammissione alla formazione che partirà a metà aprile 2019 sono state 262 nelle tre discipline alpine. Anche quest’anno sono stati relativamente pochi i candidati che hanno superato le prove per l’ammissione alla formazione di assistente di sci alpino (135 ammessi su 218 candidati), di sci di fondo (21 ammessi su 27 candidati) e per assistente di snowboard (14 ammessi su 27 candidati). Dopo essere stata una disciplina molto di moda fino a una decina di anni fa, l’interesse per lo snowboard sta leggermente diminuendo, come dimostrano anche i dati del 2019 che hanno fatto registrato un calo delle candidature per la formazione degli assistenti. Cresce invece l’interesse per il fondo, sempre più praticato dal grande pubblico. "Nel 2019 abbiamo registrato il doppio dei candidati alla formazione di assistente di sci da fondo. Prowinter è un punto d’incontro importante come fiera di settore innovativa, quest’anno con un focus particolare sul tema del noleggio" ha aggiunto Schuler.

I maestri testimonial dello sci

Per lo stesso motivo continua il trend, già registrato negli anni passati, che vede sempre più maestri di sci formarsi anche come guide escursionistiche e di mountain-bike. "Lo sci alpino rimane al top fra le discipline alpine ed è sempre molto richiesto. L’Alto Adige dispone di oltre 1.000 km di piste da sci alpino e 1.800 km per lo sci di fondo. Per questo è fondamentale formare i maestri di sci, principali testimonial di questa eccellenza altoatesina" ha concluso Schuler.

Materiali audio e video

Immagini consegna diplomi

Intervista Arnold Schuler

Intervista Claudio Zorzi

Intervista Werner Heel

Audio Schuler, Zorzi, Heel

sf

Galleria fotografica

Maestri di sci 71 neo-diplomati

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