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Ex Reatto di Bressanone, ok alla permuta Stato-Provincia

La Giunta autorizza la stipula della permuta complesso di alloggi-caserma Reatto per un valore di 11.660 milioni di euro. Un'area di pregio disponibile per i cittadini

Una veduta aerea del complesso alloggiativo militare Reatto a Bressanone che sarà permutato alla Provincia

Dopo la consegna simbolica delle chiavi del complesso alloggiativo caserma Reatto di Bressanone il 9 maggio scorso nelle mani del presidente della Provincia da parte della ministra della difesa, oggi, 21 maggio, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica e patrimonio, ha dato il via libera alla stipula del relativo contratto di permuta Stato-Provincia. Lo Stato, tramite l’Agenzia del demanio, cede in permuta alla Provincia gli edifici e i terreni pertinenti dell’ex area militare in via Dante 17 a Bressanone, a fronte della realizzazione a cura della Provincia di nuovi edifici residenziali per l’esercito. L’importo della permuta ammonta a 11.660 milioni di euro. In base al 1° e 2° Accordo di programma riferiti al Protocollo d’intesa Stato-Provincia per la permuta di immobili militari, la Provincia ha già concluso e collaudato lavori per tale importo. Oggetto del contratto di permuta sono tre palazzine abitative, per un totale di 23.700 metri cubi, e il terreno pertinente di complessivi 8.147 metri quadri.

Il più vecchio degli edifici, comprensivo di 13 alloggi e una foresteria, è vetusto, mentre gli altri due sono palazzine residenziali di recente costruzione con rispettivamente 5 e 8 appartamenti di 130 metri quadri ciascuno.  “Si tratta di un’operazione win win, con ritorno positivo per lo Stato e per la Provincia, il Comune e i cittadini di Bressanone nelle cui disponibilità può così ritornare un’area urbana di rilievo” afferma l’assessore all’edilizia pubblica e patrimonio. Non è ancora stata decisa la futura destinazione urbanistica del complesso che è in fase di valutazione a cura di un gruppo di lavoro e per la quale sarà sentito il Comune di Bressanone. Tra le ipotesi vi è quella di mettere a disposizione dell’Istituto per l’edilizia sociale Ipes una parte delle abitazioni in buone condizioni da destinare a famiglie in attesa di un alloggio.

Il Protocollo d’intesa Stato-Provincia, sottoscritto nel 2007, ha un valore complessivo di 430 milioni di euro. Ha già prodotto la riqualificazione di varie strutture militari e la loro razionalizzazione. Lo Stato ha già consegnato alla Provincia le ex caserme Mercanti di Appiano, Schenoni di Bressanone e Verdone di Varna in cambio dell’esecuzione di lavori sulle aree in uso al Ministero della difesa.

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