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Cerimonia a Cortina per i 10 anni delle Dolomiti nel Patrimonio UNESCO

Si è svolta questa mattina (26 giugno) a Cortina d’Ampezzo la celebrazione ufficiale per i 10 anni delle Dolomiti nel patrimonio dell’UNESCO.

Le Dolomiti vennero inserite nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO il 26 giugno del 2009 a Siviglia. In questo modo venivano riconosciute a livello mondiale la bellezza paesaggistica e l’importanza geo-morfologica delle Dolomiti, un’opportunità importante per tutto il territorio delle Dolomiti.

Ma questo riconoscimento significa anche responsabilità per la natura e le future generazioni, per questa ragione il rapporto con questo patrimonio va inteso come una sorta di "laboratorio della sostenibilità". Sono  necessarie progettualità e misure concrete che devono essere costantemente verificate in merito alla loro adeguatezza. Sono particolarmente urgenti le questioni riguardanti la mobilità. Questo, in sostanza, il principale messaggio lanciato oggi (26 giugno) a Cortina d’Ampezzo, sede della Fondazione Dolomiti UNESCO, in occasione della celebrazione ufficiale dei dieci anni dall’inserimento delle Dolomiti nel patrimonio dell’UNESCO.

L’importanza dell’evento è stata sancita dalla presenza del rappresentante del Ministero dell’Ambiente, Pier Luigi Petrillo, del sottosegretario di Stato, Vannia Gava, del presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO, Graziano Pizzimenti, dei rappresentanti a livello nazionale dell’UNESCO, nonché dei rappresentanti politici dei territori dolomitici. L’Alto Adige è stato rappresentato alla cerimonia dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher e gli assessori Maria Hochgruber Kuenzer e Giuliano Vettorato.

L’intervento del presidente Kompatscher

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha dichiarato “Le celebrazioni per i 10 anni delle Dolomiti patrimonio UNESCO racchiudono in sé la gioia per i tanti traguardi già raggiunti e l’umiltà per quelli ancora da conquistare. A livello nazionale devono finalmente essere inserite nel codice della strada le basi giuridiche per la chiusura dei passi dolomitici. Se riusciremo a restituire alle montagne la loro pace, ciò andrà a vantaggio della natura ma anche delle persone e delle loro attività economiche”.

La rappresentante dell’UNESCO ed assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer nel suo intervento ha quindi paragonato le dolomiti ad una sorta di “laboratorio”. A suo avviso la questione più urgente è rappresentata dal traffico veicolare al quale è legata la domanda “Quanto turismo può essere sostenuto dal paesaggio e dall’ambiente naturale? Dobbiamo ulteriormente sviluppare questo patrimonio per le future generazioni”. A questo proposito ha quindi chiesto a tutti i gruppi d’interesse coinvolti, gli abitanti, il turismo, i responsabili della mobilità ed i protezionisti di “aprire un confronto. Il nostro Dipartimento promuoverà questa iniziativa, per discutere senza timori e prevenzioni del futuro delle Dolomiti”.

Nel suo intervento l’assessore Giuliano Vettorato ha quindi sottolineato “Le Dolomiti patrimonio Unesco sono un bene da tutelare e il nostro compito è quello di continuare a valorizzare le tante risorse che le costituiscono.  Questo traguardo rappresenta per tutti noi il più significativo riconoscimento internazionale, ma anche un punto di partenza per delineare strategie e percorsi futuri di sviluppo”.

Nel corso della cerimonia di Cortina d’Ampezzo sono giunti segnali importanti anche da parte del Governo. Ad esempio il segretario generale della Commissione nazionale Italiana per l'UNESCO, Enrico Vicenti, ha affermato che l’organizzazione si farà promotrice di concrete misure ed iniziative a favore delle Dolomiti e delle popolazioni che abitano in questi territori alpini.

Le celebrazioni proseguono

La principale cerimonia a livello provinciale, organizzata dalla locale Associazione turistica, dalla Ripartizione natura, paesaggio, dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dall’IDM, avrà luogo sabato 29 giugno, alle ore 11,30, nella Piazza della Festa a San Vigilio di Marebbe. Le celebrazioni sono rivolte in primo luogo alla popolazione con una serie di eventi che spaziano dal "Miglio delle esperienze" alla valorizzazione dei prodotti locali. Il 27 e 28 giugno avranno luogo conferenze e tavole rotonde incentrate sul tema della valorizzazione culturale delle Dolomiti.

Ai seguenti link la possibilità di scaricare video ed interviste in alta risoluzione:

 

Immagini celebrazioni 10 anni Dolomiti UNESCO 

Intervista al presidente Arno Kompatscher

Intervista all'assessora Maria Hochgruber Kuenzer

Intervista all'assessore Giuliano Vettorato

Intervista a Marcella Morandini

Intervista a Vannia Gava

Intervista ad Alessandro Benetton

Intervista a Christian Ghedina

Link file MP3 - solo audio 

Kompatscher, Kuenzer, Vettorato, Morandini, Gava, Ghedina, Benetton 

 

 

 

FG

Dolomiti Patrimonio UNESCO: il bilancio e le nuove sfide