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Assistenza abitativa agli anziani, offerta ampia e di qualità

La Provincia vuole ampliare l’offerta di accompagnamento ed assistenza abitativa per gli anziani e migliorarne la qualità. Deeg: "Sviluppare il servizio su tutto il territorio."

Gli anziani che in Alto Adige hanno superato la soglia dei 65 anni sono 104.113 (Foto USP)

Gli altoatesini che hanno superato la soglia del 65° anno d’età sono complessivamente 104.113, e, di questi, 16.362 necessitano di un’assistenza. Attualmente 4.400 persone sono ospitate nelle 76 case di riposo operanti sul territorio, e da ciò si evince che la maggior parte degli anziani bisognosi di assistenza vive a casa. Per coloro che non hanno necessità di essere accolti in una casa di riposo, ma che non sono più in grado di vivere in maniera autonoma nella loro casa, vi è la possibilità di usufruire di un accompagnamento e di un’assistenza abitativa. "Questo servizio assolve ad un’importante funzione sociale ed in base alla crescente richiesta da parte della popolazione deve essere ulteriormente potenziato", sottolinea l’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg.

Forme intermedie di assistenza agli anziani

A questo scopo la Giunta provinciale ha approvato oggi (30 luglio) le linee guida per l’accreditamento del servizio di accompagnamento ed assistenza abitativa per anziani. "Il nostro obiettivo – sottolinea la Deeg – è quello di ampliare il servizio e di ottimizzarlo sotto il profilo qualitativo. Anche in Alto Adige sta crescendo l’esigenza di avere un servizio intermedio tra l’assistenza domiciliare e la sistemazione in una casa di riposo. Allo scopo di alleggerire il carico di lavoro che ricade sulle case di riposo vogliamo promuovere l’ulteriore sviluppo di forme intermedie di assistenza che consentano agli anziani di avere un sostegno alla loro vita quotidiana a casa o nell’ambito di una comunità alloggio. Si tratta di sviluppar eun'offerta differenziata".

In Alto Adige 285 posti e 20 gestori

Nel caso di un servizio di accompagnamento abitativo, una persona di riferimento garantisce la propria presenza quotidiana in un alloggio dedicato agli anziani svolgendo piccoli lavori, accompagnandolo a viste mediche e, sporadicamente, svolgendo ulteriori semplici compiti di sostegno. Nel caso di alloggi assistiti il personale di riferimento svolge anche lavori di pulizia e si occupa, assieme ai congiunti dell’anziano, della preparazione dei pasti e dello svolgimento di semplici mansioni. Attualmente vengono offerti a livello provinciale 285 posti da parte di 20 gestori (per lo più fondazioni di case di riposo, Comunità comprensoriali e Comuni), il costo mensile è variabile e dipende dal tipo di servizio utilizzato, ma anche dalle ulteriori prestazioni di assistenza e di cura necessarie.

Servizio introdotto dal 2014

Il servizio di accompagnamento ed assistenza abitativa è stato introdotto in Alto Adige nel 2014 e nel 2017 il servizio è stato regolamentato in maniera più flessibile. La Provincia di Bolzano sostiene il servizio soprattutto attraverso contributi agli investimenti allo scopo di sviluppare l’offerta sotto il profilo qualitativo e renderlo quindi più rispondente alle esigenze degli utenti. "La delibera approvata è un ulteriore passo in avanti verso la tutela della sicurezza e l’ottimizzazione del servizio a favore dei nostri anziani” afferma l’assessora Waltraud Deeg. Le linee guida sono state elaborate in stretta collaborazione con gli enti gestori, vanno ad integrare le norme esistenti e sono valide sia per i servizi già operativi che per quelli che entreranno in funzione a partire dal 1° gennaio 2020.

FG

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Le decisioni della Giunta Provinciale di Bolzano 30.07.2019