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Garanzie sui fidi alle imprese, incentivi per le cooperative

La Giunta ha approvato nuovi criteri per i contributi alle cooperative di garanzia. Incentivata la collaborazione con il Fondo Centrale di Garanzia, cresce il premio unitario per ciascun nuovo socio.

Sostegno provinciale alle cooperative di garanzia (Foto Pixabay)

La Giunta provinciale ha approvato oggi (1 ottobre) i nuovi criteri per la concessione di contributi alle cooperative di garanzia Confidi e Garfidi per sostenerne l'attività a vantaggio delle piccole e medie imprese del territorio. Le nuove linee guida della legge 4/2012 intendono sostenere lo sviluppo di Confidi e Garfidi, aiutandoli a raccogliere più soci e aumentare il numero di garanzie concesse. A questo scopo sono state introdotte alcune modifiche ai criteri precedentemente in vigore. Da un lato si introduce una premialità per il rafforzamento patrimoniale, così che le cooperative possano incrementare il proprio plafond di garanzia. Viene innalzato da 400 a 750 euro il premio unitario concesso per ciascuno dei nuovi soci ammessi nell'anno di riferimento, ancorando le prestazioni delle cooperative ai soggetti beneficiari sul territorio. "I criteri approvati disciplinano in modo nuovo la concessione di contributi alle cooperative di garanzia per agevolare l'accesso al credito da parte delle imprese e potenziare il sistema delle garanzie alle imprese stesse" ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Si tratta, ha aggiunto il presidente, di un primo passo verso l'introduzione di criteri sempre più premiali per sostenere e incentivare il servizio offerto dalle cooperative di garanzia alle realtà economiche del territorio, per rafforzare il tessuto economico con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Se un tempo erano le imprese deboli e in difficoltà a fare ricorso al credito, ora il credito è uno strumento prezioso specialmente per quei soggetti capaci di trattare in modo intelligente con le banche, ha ricordato il presidente. Associarsi a una cooperativa di garanzia, ha aggiunto, aiuta a ottenere migliori condizioni di accesso al credito. Ogni anno la Provincia finanzia queste cooperative con circa 2 milioni di euro. Ciascuna di esse amministra un patrimonio fra i 12 e i 17 milioni di euro.

Premialità raddoppiata per i soci delle cooperative

Il contributo ordinario versato dalla Provincia alle cooperative è pari al controvalore delle quote sociali versate nell'anno di riferimento. "In questo modo si raddoppia la premialità nei confronti dei soci delle cooperative di garanzia" spiega il direttore dell'Ufficio Innovazione e tecnologia Franz Schöpf. La Provincia concede inoltre 1.500 euro di premio per ciascuna garanzia emessa dal Fondo Centrale di Garanzia e cogarantita dalla cooperativa stessa. "Gli accordi con il Fondo Centrale di Garanzia sono un importante sostegno che intendiamo ora incentivare. Il ricorso a questo strumento consente infatti alle cooperative di distribuire il rischio in caso di insolvenza dell’impresa" ricorda il direttore della Ripartizione Innovazione Vito Zingerle. Le modalità di pagamento vengono semplificate grazie al pagamento del contributo in una sola tranche invece che in due. I nuovi criteri fissano al 12% la quota erogabile da parte della Provincia quale integrazione del fondo rischi. Il moltiplicatore, ossia la quota che funge da leva per l'erogazione del credito, viene infine abbassato da 4 a 3,8%.

ASP

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