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Nuovi mezzi e macchinari per il Servizio Strade

Il parco macchine del Servizio Strade viene rinnovato gradualmente. Ok della Giunta all’acquisto di 47 veicoli, 10 macchinari e 6 attrezzature.

Sono necessari mezzi e macchinari efficienti ed adeguati per mantenere transitabile in sicurezza tutto l'anno i circa 2.800 chilometri di cui consta la rete stradale in Alto Adige (Foto: ASP/Servizio Strade)

Entro il 2028, gradualmente, secondo il programma decennale predisposto dal Servizio Strade, è prevista una riduzione del numero dei veicoli in funzione, che passeranno da 749 a 619 (18% in meno). La loro età media passerà da 20 anni a 10 anni, con una riduzione del 50%. I nuovi veicoli verranno acquistati tramite gare d'appalto. I vecchi mezzi vengono permutati o rottamati.

Garantire strade percorribili in sicurezza

“L’obiettivo è quello di disporre di un numero inferiore di mezzi ma più moderni da gestire in modo più redditizio”, fa presente l’assessore provinciale alla mobilità che spiega: “Proprio in un’area di montagna qual è l’Alto Adige gli interventi per la manutenzione delle strade sono necessari costantemente, soprattutto in inverno, e per tale ragione abbiamo bisogno di macchinari e mezzi funzionanti, in modo che gli stradini possano operare bene”. Su sua proposta, la Giunta provinciale oggi (29 settembre) ha approvato il piano di acquisto per il 2020 di 47 veicoli, 10 macchinari e 6 attrezzature. L’operazione prevede un investimento di oltre 6,7 milioni di euro. Al Servizio Strade e ai suoi 487 stradini spetta il compito di garantire la percorribilità dei circa 2.800 chilometri di cui consta la rete delle strade statali e provinciali in territorio altoatesino, delle quali il 57% si snodano sopra quota 1.000 metri di altitudine, con 206 gallerie, 1.662 ponti e circa 1.000 chilometri di guardrail.

Sostituzione graduale del parco macchine

Nei prossimi 10 anni verranno sostituiti, gradualmente, ulteriori mezzi. Fino al 2027 saranno investiti a tal fine circa 7 milioni all’anno, mentre dal 2027 in poi la somma da investire annualmente sarà di circa 4 milioni di euro. “Grazie alla sostituzione dei mezzi riusciamo ad abbassare i costi per le riparazioni”, fa presente il direttore della ripartizione Philipp Sicher che ricorda come l’acquisto avvenga in base ad una precisa analisi sulla funzionalità dei mezzi. Le macchine in servizio sono paragonabili per numero a quelle delle province limitrofe del Trentino e del Tirolo, sottolinea Sicher.

ASP/san/sa

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