Se hai del tempo libero, se vuoi crescere culturalmente, se sei stanco di passare le tue serate davanti ad una televisione che non ti rappresenta, o semplicemente se vuoi partecipare alla vita sociale di un sodalizio, informati sulle associazioni che rispecchiano i tuoi interessi!

L’Alto Adige è una terra in cui operano numerose associazioni culturali che si impegnano annualmente per fornire non solo ai propri soci ma a tutta la collettività un programma di manifestazioni per arricchire il nostro tempo libero con proposte teatrali, musicali, letterarie e di altro genere, attraverso le quali crescere culturalmente e diffondere il patrimonio culturale italiano.

Le associazioni sono il luogo ideale dove discutere, scambiare le proprie idee, aggiornarsi, confrontarsi su tutto ciò che fa cultura. Le associazioni sono sostenute dalla Provincia autonoma di Bolzano poiché contribuiscono allo sviluppo culturale del gruppo linguistico italiano ed alla salvaguardia delle sue caratteristiche etniche. Le associazioni non devono perseguire scopi di lucro e sono caratterizzate da una forte presenza di personale volontario.

Sul territorio provinciale vi sono numerose associazioni culturali (più di 160 solo accreditate dalla Provincia) attive in tutte le località della provincia (da Bolzano a S. Candido, da Vipiteno a Salorno) e in diversi settori:
teatro – musica - cinema –letteratura - arte - fotografia - ricerca storica sulla presenza della comunità italiana dell’Alto Adige. L’elenco e maggiori informazioni a riguardo le puoi trovare alla pagina web:

www.provincia.bz.it/cultura
ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it

Chiunque volesse accostarsi ad una associazione, lo può fare sia apportando il suo contributo artistico (cantando nel coro, recitando nella compagnia teatrale, suonando nella banda, etc.) che organizzativo (organizzando eventi culturali, gestendo le pratiche amministrative e contabili, partecipando alle decisioni assembleari, etc.).

Partecipare alla vita associativa e all’organizzazione di eventi culturali costituisce anche un’esperienza professionale nel settore del management culturale: una prima occasione formativa per coloro che vogliono fare della cultura anche una professione.

Di seguito la lista delle associazioni che hanno aderito alla proposta della Ripartizione Cultura italiana: