Oltre i confini
                  L’iniziativa
                  Fino a sabato tante proposte dal teatro a  musica e cucina 
                  Viaggio nell’idioma che è comune a otto Paesi  nel mondo 
                   E il  Centro Trevi si scopre lusitano
                   Da oggi la lingua portoghese è protagonista  con «Saudade»                                   
                  Da  oggi all’8  aprile 2006  nelle sale del Centro Trevi di via Cappuccini 28   a Bolzano l’appuntamento è con “Saudade: a língua é minha pátria”.  Protagonista la lingua portoghese, con tante  proposte, tutte ad ingresso gratuito, che spazieranno dal teatro alla musica,  letteratura, workshop linguistici, a una tavola rotonda e molto altro ancora.  L’iniziativa dell’Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere della Provincia  Autonoma di Bolzano permetterà di avvicinarsi ad lingua che è al tempo stesso  europea ed espressione di terre lontane, parlata da oltre 200 milioni di  persone nel mondo ed idioma ufficiale di otto paesi che vanno dal Portogallo al  Brasile ed ai territori lusofoni – ovvero di lingua portoghese - dell’Africa e  dell’Asia.  
                    La giornata inaugurale, oggi, si aprirà  alle ore 17.30 con i saluti ufficiali, “Boas vindas”. Saranno presenti anche la  console generale del Portogallo, Dinah Azevedo Neves, e il console generale del  Brasile, Antonio A. Dayrell de Lima. 
                    Alle 18 incontro  letterario “Vozes lusitanas”, omaggio a due grandi figure della letteratura  portoghese, la poetessa Sofia de Mello Breyner, e il premio Nobel José Saramago; a parlarne saranno  Giulia Lanciani e Fátima Taborda, dell’Università degli Studi Roma3. 
                    Seguirà alle ore 19 “Sabor musical”, assaggi di chitarra e cucina tipica del Portogallo: Marco Poeta e Paolo  Galassi, dell’Accademia do Fado di Recanati,nel primo di  tre incontri dal “gusto” molto diverso,   faranno assaporare al pubblico la musica del Portogallo, la terra madre  della Lusofonia,. Marco Poeta è l’unico musicista non portoghese a livello  europeo ad essere considerato un vero fadista dai portoghesi, riconosciuto come  suonatore di “guitarra portuguesa”, strumento tradizionale legato  fondamentalmente al fado, che si può incontrare pressoché esclusivamente in  Portogallo. 
                    A  far da cornice agli appuntamenti film d’animazione e documentari, immagini dal  mondo lusofono, con le città ed i monumenti tutelati dall’Unesco visti  attraverso gli occhi di artisti altoatesini. E ancora poemi oggetto da  costruire insieme, un angolo dedicato all’editoria in lingua portoghese ed  emozioni “in scatola” dalle città di lingua portoghese.  Per i visitatori sono stati pensati degli  omaggi per portare a casa un po’ di “saudade”, come il prezioso opuscolo  dedicato ai grandi temi della Lusofonia. 
                    L’iniziativa, con  la consulenza scientifico-culturale dell’Ibrit, l’Istituto Brasile-Italia di  Milano, si fregia del patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo e del Consolato  generale del Brasile di Milano. 
                    Ad accompagnare “Saudade” ci saranno  anche “gustose” sinergie con la città, mentre al termine della manifestazione  verranno proposti mini-corsi di portoghese presso la Biblioteca Culture del Mondo in  via Marconi 5. 
                  Mercoledì, 5 aprile 2006, 
                    ALTO ADIGE, 
                  ViviBolzano |