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Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini. La poesia delle parole

" ...... Ma nella desolante
mia condizione di diseredato,
io possiedo: ed è il più esaltante
dei possessi borghesi, lo stato
più assoluto. Ma come io possiedo la storia,
essa mi possiede; ne sono illuminato:
ma a che serve la luce? "
P. P. Pasolini, da Le Ceneri di Gramsci (IV)

L'iniziativa "Percorsi di lettura", ideata dall'Ufficio Educazione permanente, settore Biblioteche, con l'obiettivo di stimolare, promuovere e rinnovare l'interesse per i libri e le sale di lettura, è giunta al suo quarto appuntamento..
Dopo "Identità di donne e cultura patriarcale", dopo "Viaggiare nel tempo: itinerari, percorsi e vita quotidiana" e "Un mondo di fiabe" questa volta la bibliografia, redatta in collaborazione con il Centro Audiovisivi, vuole proporre una rilettura dell'opera di Pier Paolo Pasolini, autore noto forse più per la sua vita trasgressiva che per il suo impegno artistico e letterario.
"Pier Paolo Pasolini. La poesia delle parole" è il titolo del percorso; un percorso che accanto alle opere scritte del grande intellettuale italiano, tragicamente scomparso il 2 novembre 1975, vede anche segnalati alcuni tra i suoi film più famosi. Una proposta bibliografica alquanto innovativa, perché alla parola scritta accosta il linguaggio dell'immagine, a significare che le biblioteche saranno sempre più delle mediateche e che l'arte può esprimersi in modi differenti. Pasolini, definitosi "una forza del passato....(ma) più moderno di ogni moderno", è l'artista che meglio incarna questa concezione. È stato poeta, scrittore di prosa e di teatro, cineasta, saggista e critico, un intellettuale che ha cercato di interpretare il suo tempo, i grandi mutamenti e le contraddizioni della società italiana degli anni del dopoguerra
I libri, la cui selezione è stata curata da Paolo Bonaldi, regista teatrale e televisivo, verranno distribuiti alle biblioteche pubbliche della provincia, mentre i film, insieme ad altri testi per approfondire la conoscenza di questo autore, potranno essere visionati o presi in prestito presso il Centro Audiovisivi.
Leggere per riflettere, leggere per capire, leggere per crescere e cambiare, leggere per far sì che il nostro tempo libero non sia mai tempo vuoto.
Il percorso di lettura, infine, bene si inserisce in un programma più ampio di manifestazioni ed eventi dedicati a Pasolini che si svolgeranno a Bolzano tra l'8 di ottobre e il 9 di novembre, a cura della Provincia Autonoma di Bolzano-Cultura italiana e dell'Assessorato alla Cultura del Comune, dal titolo "P.P.Pasolini. Organizzar il transumanar."

I libri

P.P. Pasolini, Empirismo Eretico, ed. Garzanti, Milano 1995.
Empirismo Eretico offre al lettore curioso l'occasione di ripercorrere a fianco dell'autore un lungo viaggio intorno ai temi e ai problemi culturali, sociali e politici che connotano in modo determinante un periodo recente della storia del nostro paese: la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70.

Giuseppe Zigaina, Hostia, ed. Marsilio, Venezia 1995
L'autore - pittore di fama internazionale, amico fraterno di P.P. Pasolini fin dall'immediato dopoguerra in Friuli, dove è nato e risiede - in questo libro che riassume i suoi precedenti studi, già pubblicati in tre distinti saggi, propone una lunga e paziente indagine sulla morte di Pasolini come morte "secondo valore culturale" e sul significato di questa morte rispetto all'opera dell'amico.

Adelio Ferrero, Il cinema di Pier Paolo Pasolini, ed. Marsilio, Venezia 1998
Adelio Ferrero, critico cinematografico e docente di storia del cinema al DAMS di Bologna, affronta in questo libro, uscito pochi mesi dopo la morte del poeta, in modo approfondito e filologicamente accurato, il cinema di P.P.Pasolini, calandolo contemporaneamente nel contesto storico culturale a cui appartiene.

Giuseppe Conti Calabrese, Pasolini e il sacro, ed. Jaca Book, Milano 1994
Il percorso di Calabrese, in questa sua "lettura" del sacro in P.P. Pasolini, così presente e forte nell'opera di quest'ultimo e contemporaneamente così poco considerato e studiato, ci sembra espresso chiaramente in alcune considerazioni riassuntive, sviluppate nel capitolo conclusivo del suo approccio a questo tema.

P.P. Paolini, Petrolio, ed. Einaudi, Torino 1993
Petrolio viene nominato per la prima volta da Pasolini in una lettera del gennaio 1967 a Garzanti, da sempre il suo editore, all'interno di un lungo elenco di lavori e di progetti da realizzare. Un elenco così corposo da suscitare, nella risposta di Garzanti, sorpresa ed ammirazione.

Barth David Schwartz, Pasolini Requiem, ed. Marsilio, Venezia 1995
Testo fondamentale, per chi voglia avvicinarsi senza pregiudizi a Pasolini, Requiem percorre con meticolosa cura e attenzione, analizzando dettagliatamente, l'operazione artistico esistenziale di Pasolini e risolve, anzi, elimina una volta per tutte quella perniciosa separazione tra la vita e l'opera di P.P. Pasolini che ne impediva la comprensione.

P.P.Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo-Edipo Re-Medea, ed. Garzanti, Milano 1998
Un volume ricco di informazioni sui tre film di Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo, Edipo Re, Medea, di cui raccoglie le sceneggiature e le riflessioni sulla genesi e lo sviluppo dei progetti.

P.P. Pasolini, Bestemmia [Tutte le poesie ], Garzanti Milano 1998
Se in Pasolini, intendendo nella sua vita e nella sua opera, indipendentemente dalla forma che prende, di volta in volta, il suo esprimersi: cinema, saggistica, articoli di giornale, e quant'altro; se in Pasolini, c' è un'ossatura che tiene saldamente unito e collegato strettamente tutto questo, è la sua poesia.

I film

Il Vangelo secondo Matteo
Sceneggiatura e regia di Pier Paolo Pasolini
Prodotto da Alfredo Bini

Edipo Re
da Edipo Re di Sofocle
Sceneggiatura e regia di Pier Paolo Pasolini
Prodotto da Alfredo Bini

Medea
Sceneggiatura e regia di Pier Paolo Pasolini
Prodotto da Franco Rossellini