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Asili, Deeg a Silandro: "In autunno serie di incontri sul territorio"

Trasferta a Silandro per l'assessora al personale Waltraud Deeg, che ha visitato il circolo scuola dell'infanzia coordinato da Marianne Bauer. Fra i temi affrontati le graduatorie, l'aggiornamento professionale, l'inquadramento del personale e le esigenze in materia di integrazione. "In autunno – sottolinea la Deeg – partirà una serie di incontri sul territorio".

L'assessora Waltraud Deeg assieme al gruppo di lavoro del circolo scuola dell'infanzia di Silandro

"Il circolo scuola dell'infanzia di Silandro - prosegue l'assessora Waltraud Deeg - rappresenta la cartina di tornasole delle esigenze e dei bisogni degli asili in Alto Adige dal punto di vista del personale che lavora all'interno delle strutture". Fra i temi affrontati durante l'incontro con il gruppo di lavoro guidato dalla coordinatrice Marianne Bauer, sono emersi i criteri per la formazione delle graduatorie, il "peso" dell'anzianità di servizio e della formazione professionale nell'inquadramento del personale, nonché le necessità legate all'integrazione.

"Si tratta di argomenti importanti - sottolinea la Deeg - che approfondirò con i direttori e gli uffici competenti. A partire dalle prossime settimane prenderanno il via una serie di incontri sul territorio proprio per rilevare le problematiche più importanti da risolvere in chiave organizzativa: ritengo che il contatto diretto con le persone che lavorano all'interno delle scuole dell'infanzia sia fondamentale per avere il polso reale della situazione".

Durante l'incontro è stato sottolineato come il circolo di Silandro rappresenti un esempio da seguire a livello provinciale: grazie all'appoggio dell'amministrazione comunale, infatti, è stato tra i primi a presentare le linee guida pedagogiche, e ha avviato diversi progetti pilota per quanto riguarda il lavoro part-time, il tempo pieno e le attività estive. "La direzione è aperta alle nuove sfide - conclude la Deeg - ed è in grado di dare risposte concrete alle nuove esigenze delle famiglie. Si tratta della dimostrazione di come il modello altoatesino riesca a rispettare i massimi standard qualitativi a livello internazionale".

mb

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