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#primotempo, Deeg/1: 219 milioni di euro per le famiglie

77 milioni di euro in più, tariffe per l’assistenza all’infanzia armonizzate, congedi di paternità: il punto sugli interventi a favore delle famiglie.

A Stella di Renon l'assessora Deeg ha fatto il punto su famiglia, amministrazione e informatica (Foto USP/kl)

"Nel programma della Giunta la famiglia è un tema centrale", ha ribadito l’assessora provinciale competente Waltraud Deeg oggi nella Casa della famiglia a Stella di Renon nel corso di di #primotempo, il bilancio di metà legislatura. La politica per la famiglia poggia su 3 pilastri: il rafforzamento precoce, la conciliazione famiglia-lavoro, il sostegno finanziario. "E nel bilancio provinciale i mezzi finanziari sono stati incrementati: il budget per la famiglia è salito dai 54,4 milioni di euro del 2014 ai 60,1 milioni del 2015 e ai 77 milioni del 2016", ha ricordato Deeg. Una misura centrale è stato il raddoppio da 100 a 200 euro dell’assegno provinciale." In totale sono così oltre 70 i milioni di euro in assegni al nucleo familiare versati da Stato, Provincia e Regione in Alto Adige. Complessivamente il sostegno diretto e indiretto alla famiglia conta su circa 219 milioni di euro.

Le risorse provinciali hanno finanziato anche l’assistenza extrascolastica ed estiva e l’assistenza all’infanzia. "Sono offerte ormai indispensabili per consentire di conciliare famiglia e lavoro", ha detto Deeg. È stata introdotta una tariffa unitaria di 0,90 euro e un importo massimo di 3,65 Euro per ora di assistenza, con effetti positivi specie sul servizio di Tagesmutter, dove le tariffe si sono dimezzate. Un ulteriore passo: "Con le nuove linee guida per l’ampliamento quantitativo e qualitativo dell’assistenza all’infanzia nell’agosto 2015 la Giunta ha aperto la strada a un’offerta capillare basata sulle esigenze delle famiglie", ha ricordato l'assessora. In futuro l’impegno è quello di sviluppare la conciliazione famiglia-lavoro come tematica che investe tutta la società e entrambi i genitori in ugual misura, non solo le mamme. “Vogliamo cambiare la situazione e offrire un aiuto finanziario aggiuntivo a quelle famiglie in cui entrambi i genitori scelgono il congedo parentale, quindi anche il congedo di paternità”, ha anticipato Deeg. Un altri punto da portare avanti sarà quello dei contributi previdenziali volontari per il periodo di cura dei figli.

L’attività di formazione, consulenza e accompagnamento delle famiglie è stata sostenuta dall’Assessorato nel 2015 con 3,6 milioni di euro a favore di 80 organizzazioni che hanno offerto specifiche iniziative a bassa soglia. Con un milione di euro sono stati finanziati gli oltre 20 Centri genitori-bambini (ElKi) in Alto Adige. Prosegue anche il progetto trasversale "Famiglie più forti" seguito dall’Agenzia provinciale per la famiglia nei tre ambiti concreti di lavoro "separazione e divorzio", "gravidanza e da 0 a 3 anni", "pubertà", che coordina i vari attori e le offerte per accompagnare le famiglie in difficoltà. Grazie all’Agenzia per la famiglia istituita nel 2014 e alla Consulta per la famiglia, che coinvolge tutti i gruppi di interesse, “siamo riusciti a migliorare la rete del lavoro a favore della famiglia, un compito che deve essere trasversale nella società. La sfida futura, ha concluso Deeg, riguarda il pagamento dell’assegno regionale al nucleo familiare, che sarà assunto dalla Provincia da gennaio 2018, oltre a migliorare le garanzie pensionistiche per le donne nel settore privato in riferimento al periodo dedicato ad accudire i figli: sono in corso i contatti con l’INPS per poter stralciare il prefinanziamento.

Immagini e interviste

Immagini conferenza Deeg - https://we.tl/ANYo1sDMON

Intervista Famiglia - https://we.tl/hotT83idC1

Intervista Amminstrazione-IT https://we.tl/vGw8PmBCOm

File audio MP3 - https://we.tl/PgmOBWT1RL

 

pf

Galleria fotografica

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