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Consultori familiari, 300mila euro di fondi in più

Più sostegno ai consultori familiari: le assessore Deeg e Stocker hanno concordato uno stanziamento aggiuntivo di 300mila euro.

Tavolo di confronto fra le assessore Deeg e Stocker e le rappresentanti dei consultori familiari (Foto USP)

I sei consultori familiari presenti in Alto Adige offrono consulenza e aiuto, a coppie e singoli, riguardo una serie di problematiche sociali, psicologiche, ginecologiche, sessuali, educative e legali. Per sostenere la loro attività, il Dipartimento sanità e politiche sociali mette a disposizione ogni anno 3,2 milioni di euro, che per il 2016 diventeranno 3,5 milioni grazie ai 300mila euro in più stanziati dall'Agenzia per la famiglia. Questo l'accordo raggiunto durante un incontro con le rappresentanti dei consultori dalle assessore Martha Stocker e Waltraud Deeg, le quali sottolineano l'importanza del "sostegno preventivo alle famiglie, le quali devono essere attivamente accompagnate anche durante le situazioni di crisi che possono venirsi a creare".

Grazie ai maggiori fondi messi a disposizione, dunque, i consultori potranno ampliare e migliorare il proprio spettro di servizi offerti alle famiglie, in maniera particolare per quanto riguarda riduzione dei tempi di attesa, consulenze, mediazioni e assistenza psicologica e legale. "L'obiettivo - proseguono Stocker e Deeg - è quello di affiancare alle prestazioni socio-sanitarie una serie di servizi con il minor peso burocratico possibile che possano contribuire a sostenere le famiglie a 360 gradi, con particolare attenzione alla prevenzione". "Questi fondi aggiuntivi - hanno concluso le rappresentanti dei consultori - ci consentono di dare risposte concrete alla sempre maggiore richiesta di consulenze e aiuti che provengono dalle famiglie".

mb

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