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Dalla Giunta: microstrutture per l'infanzia, più posti e meno burocrazia

Più posti a disposizione dei bambini e meno burocrazia. Questo l'obiettivo dei nuovi criteri per i contributi alle microstrutture aziendali approvati oggi (18 novembre) dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore Waltraud Deeg. Con la modifica alla normativa in vigore si punta a parificare le microstrutture al servizio di Tagesmutter.

Su proposta dell'assessore Waltraud Deeg, la Giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri per i contributi alle microstrutture

La nascita di microstrutture con il compito di sostenere le famiglie nell'assistenza e nella cura della prima infanzia, è un tema portato avanti da anni in Provincia di Bolzano. Il sistema prevede una copertura economica suddivisa tra genitori, datori di lavoro e mano pubblica, con ognuna delle tre parti incaricata di farsi carico di un terzo dei costi, e l'evoluzione sembra essere decisamente positiva.

"In Alto Adige - spiega l'assessore Waltraud Deeg - opera già una rete di 50 asili nido sparsi su 35 comuni, alle quali si aggiungono 7 microstrutture aziendali. Tenuto conto del costante sviluppo delle cooperative di Tagesmutter, puntiamo a parificare l'offerta di posti bambino tra queste realtà anche dal punto di vista del sostegno finanziario".

Ed ecco, dunque, prendere forma le modifiche ai criteri per i contributi alle microstrutture aziendali, oggetto della delibera approvata oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore alla famiglia. "Con queste novità - commenta Waltraud Deeg - facciamo in modo che le aziende, nell'offrire assistenza ai figli dei propri collaboratori, possano accedere alle offerte di asili nido e Tagesmutter. I nuovi criteri, inoltre, riguarderanno anche i dipendenti pubblici".

Secondo l'assessore Deeg, infine, le modifiche apportate alla normativa in vigore comporteranno un abbattimento della burocrazia. "I procedimenti vengono semplificati - spiega l'assessore - e viene aumentata la possibilità di presentare autocertificazioni, che naturalmente verranno controllate in maniera rigorosa". I nuovi criteri per i contributi alle microstrutture aziendali entreranno in vigore al momento della pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

mb

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