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Telefono genitori, oltre mille chiamate su educazione, scuola e nuovi media

Il Telefono genitori si conferma utile strumento informativo e di consulenza per le famiglie. La conferma è arrivata oggi (9 settembre) con la presentazione dei dati più recenti: solo nello scorso anno, infatti, sono arrivate più di mille chiamate, tra i temi più discussi l'educazione, la scuola, le separazioni, e il rapporto di bambini e ragazzi con i nuovi media.

Oltre mille contatti nel 2014 per il Telefono genitori: Stefan Eikemann, Waltraud Deeg e Christiane Mühlhäusler

"Il Telefono genitori - ha sottolineato l'assessora Waltraud Deeg - è uno strumento capillare per raggiungere tutte le famiglie che vivono quotidiane situazioni di difficoltà nel rapporto con i figli e all'interno delle coppie, e si inquadra alla perfezione tra i pilastri della politica portata avanti dalla Giunta provinciale in tema di famiglia. Oltre agli aiuti finanziari diretto e indiretto, e alla conciliazione con i tempi del lavoro, uno degli obiettivi è quello di offrire forme di sostegno preventive". La conferma che l'offerta di Telefono genitori è ormai consolidata e apprezzata nel panorama locale, giunge dai numeri più recenti: nel corso del 2014, infatti, sono state oltre mille, per la precisione 1.064, le chiamate (totalmente anonime) giunte al numero verde gratuito 800 892 829, mentre dal dicembre 2006 in poi, ovvero dalla fondazione del servizio, i contatti hanno superato quota 8mila.

Il tema più affrontato nel corso dei colloqui telefonici è stato quello dell'educazione in generale, seguito dalla scuola, dai problemi di coppia e da quelli legati alle separazioni dei genitori, proseguendo con droga, questioni legali e violenza. Secondo Christiane Mühlhäusler, consulente di Telefono genitori, molte dei problemi e delle insicurezze derivano dai profondi cambiamenti della società. "I genitori sono sempre più oberati dal lavoro e dalle attese in tema di educazione - ha spiegato la Mühlhäusler - e hanno sempre meno tempo per i figli. Le situazioni, inoltre, risultano essere sempre più complesse, ma la questione di fondo è legata alla difficoltà nell'aprire un dialogo tra genitori e figli". Tra le novità emerse nel corso degli ultimi anni, inoltre, spicca il rapporto con i nuovi media: dai computer agli smartphone, dalla televisione alle console per giochi, con i contatti per la tematica che hanno iniziato ad essere documentati in maniera sistematica a partire dal 2014.

"I bambini corrono dei rischi stando troppo tempo davanti ad un monitor - ha sottolineato il coordinatore del Telefono genitori, Stefan Eikemann - in quanto tendono a perdere la loro capacità di rapportarsi con le altre persone. Le situazioni, inoltre, peggiorano ulteriormente quando si inizia a perdere il contatto con la realtà e prendere come modello di riferimento educativo ciò che viene mostrato". Ultima curiosità: il Telefono genitori è contattato soprattutto dalle madri (69% contro il 13% dei padri), mentre le questioni oggetto di consulenza riguardano principalmente i bambini maschi (55%).

mb

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