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Attività estive, 260 opportunità per bambini e ragazzi altoatesini

Con l’inizio della pausa dalla scuola, in Alto Adige sono pronti 260 progetti dedicati a 50.000 bambini e ragazzi.

L'assessora alla famiglia Waltraud Deeg e Gerhard Mair durante la presentazione del programma

Un'offerta ampia e variegata, dedicata a bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 15 anni, 260 progetti di attività estiva per i quali è previsto per l'anno 2016 un aumento della dotazione finanziaria da 4,7 a 6 milioni di euro. Il periodo di pausa dalla scuola, in Alto Adige, è sinonimo non solo di vacanze, ma anche di attività estive. Per la stagione appena iniziata le famiglie altoatesine potranno contare su un programma ricco di attività e appuntamenti, dislocati su tutto il territorio. I diversi progetti e i dettagli sull'offerta sono stati presentati oggi (10 giugno) dall’assessora Waltraud Deeg. “L’estate è iniziata e con la chiusura delle scuole – ha spiegato Deeg - il nostro obiettivo è quello di ampliare e diversificare ulteriormente l'offerta sino a coprire tutto il periodo estivo grazie ad un maggior coordinamento con i comuni e gli enti privati che operano sul territorio. Le famiglie, in concomitanza con questo periodo dell’anno, necessitano maggiormente di un supporto: mettere a disposizione dei cittadini un'offerta ampia e qualitativamente all'altezza di attività extrascolastiche - ha sottolineato l’assessora Deeg - rappresenta uno dei pilastri per una buona conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia ed è per questo che il tema è fra le nostre priorità. Non si tratta solo di offrire un sostegno concreto alle famiglie, in maniera particolare a quelle composte da genitori che lavorano, ma anche di contribuire alla crescita personale della nostra gioventù, offrendo loro proposte varie e stimolanti” – ha ribadito l’ assessora Waltraud Deeg.

La panoramica dell’offerta di attività estive dedicate a bambini e ragazzi in Alto Adige, come detto, cresce grazie soprattutto al sostegno finanziario degli enti pubblici, Provincia di Bolzano in testa. Rispetto al 2015, il contributo provinciale è aumentato di 1,4 milioni di euro e per l'estate corrente raggiungerà i 6 milioni di euro. I progetti saranno gestiti per l`80% da enti privati (cooperative sociali, associazioni sportive e ricreative, centri e servizi per giovani, scuole di lingue, laboratori e organizzazioni no profit), ai quali sono stati erogati i contributi seguendo nuovi criteri di finanziamento. “Per migliorare l'offerta – spiega Gerhard Mair dell'Agenzia per la famiglia – abbiamo puntato su un migliore coordinamento dei vari progetti sul territorio, per garantire un’offerta adeguata alle famiglie, attraverso una pianificazione più efficace e una semplificazione delle procedure a vantaggio degli enti richiedenti”. Con i nuovi criteri adottati, la durata minima dell’attività passerà da due ad una settimana, il numero minimo di partecipanti scenderá da 10 a 8. I limite di età per i ragazzi salirà da 14 a 15 anni, per i portatori di handicap, altra novità del piano, da 14 a 18 anni. Prevista inoltre una maggiorazione di contributo del 5% per i richiedenti con certificazione “Audit famigliaelavoro”. Saranno circa una quarantina, infine, gli asili estivi organizzati dalle amministrazioni municipali, le cui attività saranno garantite per il periodo estivo da oltre 200 assistenti pedagogici.

 

tl

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