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Famiglia: alla Provincia la gestione dell’assegno regionale

L’assegno regionale al nucleo familiare sarà gestito in futuro dalla Provincia. La Giunta regionale ha deliberato oggi (23 luglio) lo specifico passaggio di competenze. “Questo passo ci permette di coordinare meglio le misure a favore delle famiglie, di impiegare le risorse in modo più mirato e di semplificare l’iter del contributo“, sottolinea l’assessora provinciale Waltraud Deeg.

In futuro un unico fondo per l'assegno di Provincia e Regione al nucleo familiare

In futuro i limiti di reddito e gli importi dell'assegno regionale non saranno più individuati dalla Regione ma dalle due Province autonome di Bolzano e di Trento, tenuto conto delle risprse finanziarie messe a disposizione dalla Regione. In tal senso la Giunta regionale ha modificato la disciplina dell'assegno al nucleo familiare fissata con la legge regionale del 2005 sul pacchetto famiglia e la previdenza sociale. Il disegno di legge crea quindi le premesse per il relativo trasferimento di competenze.

"Con questo passaggio possiamo coordinare l'assegno familiare della Provincia con quello della Regione e impiegare in modo più mirato i mezzi finanziari in base al fabbisogno delle famiglie", spiega l'assessora Deeg. La nuova disciplina in capo alla Provincia permette inoltre di semplificare la procedura delle domande e dei versamenti dei contributi.

Il ddl licenziato dalla Giunta deve ora essere approvato dal Consiglio regionale, a seguire i criteri di pagamento dell'assegno saranno adeguati alla nuova normativa. Per quanto riguarda i tempi di applicazione, si prevede che la nuova disciplina potrà scattare dal 2017. Fino ad allora l'assegno al nucleo familiare sarà corrisposto nell'attuale forma. Per il 2015 la spesa complessiva relativa all'assegno familiare provinciale e alle prestazioni statali è stimata in circa 37 milioni di euro, a cui si aggiungono 36 milioni di euro dell'assegno regionale.

pf

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