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Deeg incontra i vertici Swr: "Misure in favore delle famiglie"
La conciliabilità tra lavoro e famiglia è stata al centro di un incontro tra l'assessora Waltraud Deeg e gli imprenditori del Wirtschaftsring
A luglio 2015 le parti sociali hanno firmato un documento per la conciliabilità tra famiglia e lavoro. Vi si auspicano “misure per portare il tasso di occupazione femminile al livello di quello maschile e per agevolare la ripresa del lavoro da parte delle donne dopo la maternità e il congedo parentale”. Il documento è stato al centro di un incontro tra l’assessora alla famiglia, Waltraud Deeg e i vertici del Südtiroler Wirtschaftsring (Swr).
“Ci vogliono misure – ha detto l’assessora – che vengano incontro ai bisogni delle famiglie con bambini, perché i ruoli nella famiglia si stanno modificando. I padri non vogliono essere più solo coloro che provvedono al sostentamento del nucleo familiare ma vogliono occuparsi attivamente dell’educazione e della cura dei figli. Sempre più madri, inoltre, hanno alti livelli di istruzione e vogliono lavorare”. Parallelamente sono mutate anche le condizioni dell'economia in un modo che sembra confliggere con le esigenze della famiglia: le imprese chiedono flessibilità della forza lavoro, l'estensione degli orari di apertura e turnazioni nel fine settimana. Tuttavia, molti studi dimostrano che una politica aziendale attenta alle esigenze familiari ha effetti positivi, come una maggiore motivazione dei dipendenti e minore assenteismo. “Misure in favore della famiglia determinano una situazione positiva per tutti. Ci sono molti esempi di best practices che mostrano i vantaggi che ne derivano per le aziende”, ha affermato Deeg, facendo riferimento alle imprese che hanno ottenuto il certificato "Audit famigliaelavoro".
Riguardo alla conciliabilità tra lavoro e famiglia i vertici Swr intravedono alcune possibilità di sostegno nella legge di stabilità 2017. Alla voce “welfare aziendale” si prevede, infatti, di sostenere le imprese orientate ad “un incremento della produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione coinvolgendo e quindi premiando il principale fattore di tale incremento ossia le persone”.
USP
