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Attività estive e pomeridiane, nuovi criteri di sostegno

Dovrebbero entrare in vigore entro l'estate i nuovi criteri di sostegno alle attività estive e pomeridiane per bambini e ragazzi. I contenuti della riforma sono stati presentati ad associazioni, cooperative e organizzazioni che operano nel settore dall'assessora Waltraud Deeg e dal direttore dell'Agenzia per la famiglia Stefan Walder.

Stefan Walder: "Nel 2015 sostegno a 250 progetti per l'assistenza di circa 57mila bambini"

"Mettere a disposizione dei cittadini un'offerta ampia e qualitativamente all'altezza di attività extrascolastiche - ha sottolineato Waltraud Deeg - rappresenta uno dei pilastri per una buona conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia, ed è per questo che il tema è fra le nostre priorità. La proposta dei nuovi criteri è frutto di un percorso di condivisione effettuato a livello locale con chi opera nel settore". Obiettivo della riforma è quello di abbattere gli ostacoli burocratici, semplificare e snellire le procedure, agevolare e incentivare la pianificazione. "Inoltre - ha aggiunto l'assessora - vogliamo migliorare la collaborazione con i comuni, in modo tale da avere un'offerta realmente capillare non solo sul territorio, ma anche sui diversi periodi dell'anno". Tra le novità illustrate dal direttore dell'Agenzia per la famiglia Stefan Walder, spicca la possibiltà di accedere ai contributi anche per le attività estive con gruppi minimi di 8 bambini e con una durata di una settimana. Previste modifiche per quanto riguarda le età, con l'innalzamento del tetto dai 14 ai 15 anni.

"Una scelta dovuta al fatto che i tirocini estivi possono essere accettati solamente da chi ha già compiuto almeno i 16 anni di età", ha spiegato la Deeg. I ragazzi con disabilità, invece, potranno partecipare alle attività sino al compimento della maggiore età. Riscontri positivi da parte degli operatori del settore per quanto riguarda la possibilità di far rientrare tra le attività estive, e dunque sostenibili tramite contributo, le offerte nei periodi di vacanza come la prima settimana di novembre o le ferie di carnevale. Prima di entrare a regime, però, il nuovo sistema ha bisogno del via libera definitivo da parte della Giunta provinciale, che dovrebbe arrivare entro l'estate. "Nel corso dell'ultimo anno - ha aggiunto Stefan Walder - l'Agenzia per la famiglia ha ricevuto oltre 250 richieste di contributo per il sostegno alle attività estive, e grazie ai progetti finanziati ha consentito di offrire assistenza a circa 57mila bambini. Lo stanziamento messo a disposizione per l'anno 2016 ammonta a 4,7 milioni di euro, mentre per quanto riguarda le attività pomeridiane durante l'anno scolastico 2015-2016, le risorse si aggirano attorno agli 1,9 milioni di euro".

mb

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