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Tagesmütter, finanziamento aggiuntivo di 500mila euro

Su proposta dell'assessora Waltraud Deeg, la Giunta provinciale ha approvato uno stanziamento aggiuntivo di 500mila euro per il servizio di Tagesmütter.

L'assessora Waltraud Deeg in visita da Katharina Weger, Tagesmutter di Scena (Foto USP)

Maggiore richiesta di assistenza alla prima infanzia, in maniera particolare nelle località periferiche, riduzione dei costi nell'ambito dell'armonizzazione delle tariffe dei servizi. Questi i motivi che hanno spinto la Giunta provinciale ad approvare un finanziamento aggiuntivo di 500mila euro per il servizio di Tagesmütter, con la delibera approvata nel corso della seduta di martedì 6 settembre su proposta dell'assessora Waltraud Deeg. Il sistema tariffario unico per tutto il settore dell'assistenza alla prima infanzia, operativo dall'inizio del 2014, prevede un co-finanziamento provinciale che ha consentito l'abbattimento delle tariffe, rimaste invariate negli ultimi anni e comprese fra gli 0,9 e i 3,65 euro l'ora.

"Oltre agli asili nido e alle microstrutture - sottolinea la Deeg - le Tagesmütter rappresentano un servizio ormai irrinunciabile per le famiglie altoatesine, e il miglioramento della conciliazione lavoro-famiglia passa anche attraverso un'offerta non solo qualitativamente elevata, ma anche adatta ai reali bisogni dei genitori". Proprio la flessibilità degli orari, e l'ambiente familiare caratterizzata da un'unica persona di riferimento, rendono le Tagesmütter un servizio particolarmente apprezzato. Attualmente, in Alto Adige, le operatrici sono 225 organizzate in 5 cooperative sociali, "e il trend - aggiunge Waltraud Deeg - è in continua crescita".

Si è infatti passati dalle 176 Tagesmütter, per 918 bambini, del 2011, alle 182 operatrici con 1.106 bambini del 2013, per terminare con i dati del 2015 che parlano di 1.490 bambini assistiti da 212 Tagesmütter. Per quanto riguarda la fascia di età compresa fra gli 0 e i 3 anni, la quota di assistenza si attesta attualmente attorno al 25% del totale, e le linee guida varate nel 2015 prevedono un costante ampliamento di tutto il settore dal punto di vista sia qualitativo, sia quantitativo. In questa cornice si inquadra anche il nuovo sistema di finanziamento per Tagesmütter, microstrutture e asili nido, che sarà operativo dal 2017, i piani di sviluppo di competenza comunale e la riorganizzazione pedagogica e strutturale su cui sta lavorando l'Agenzia per la famiglia.

mb

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