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Migliora la copertura previdenziale delle Tagesmutter

Da oggi entra in vigore la nuova normativa nazionale che equipara le Tagesmutter alle altre lavoratrici dipendenti.

L'assessora Waltraud Deeg e Maria Hochgruber Kuenzer con la Tagesmutter Katharina Weger a Scena - Foto USP

Secondo quanto previsto in un articolo della legge finanziaria statale 2016 a partire dal primo settembre anche le Tagesmutter potranno godere di una miglior copertura previdenziale. In quello che è conosciuto come il cosiddetto “Jobs act del lavoro autonomo”  è previsto che le Tagesmutter  siano assicurate e classificate come lavoratrici dipendenti e non più come collaboratrici domestiche.

Dal primo gennaio 2017 Provincia e Comuni versano alle cooperative sociali 8,70 euro per ogni ora di assistenza.  Tra il 2013 e il 2016 il budget annuale è raddoppiato, passando da 1,9 a 4 milioni, soprattutto a causa dell'introduzione nel 2014 del modello basato sulla tariffazione oraria. "Da allora ìl peso finanziario per le famiglie si è molto alleggerito", afferma l'assessora Waltraud Deeg. Le tariffe per le famiglie dipendono dal reddito e variano da 0,90 a 3,65 euro all'ora. Prima del 2014 si arrivava anche a 6,50 euro all'ora.  

“Con il nuovo profilo professionale e i cambiamenti previsti nel contratto collettivo le Tagesmutter vengono equiparate alle altre lavoratrici dipendenti” aggiunge Deeg. Assieme ai nidi e alle microstrutture le Tagesmutter forniscono un supporto fondamentale per permettere ai nuclei familiari di conciliare le proprie esigenze con il lavoro.   

Attualmente in Alto Adige ci sono 243 Tagesmutter, suddivise in 5 cooperative sociali (Sozialgenossenschaft Tagesmütter, Mit Bäuerinnen lernen-wachsen-leben, Primi passi-Tagesmutter, Casabimbo Tagesmutter e Coccinella). Lo scorso anno le Tagesmutter altoatesine hanno assistito 1723 bambini.

USP

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