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Consulta famiglia, valorizzare l'assistenza all'infanzia

Nuovo profilo professionale per assistenti all'infanzia, criteri per i contributi, bilancio 2017. Questi i temi affrontati dalla consulta per la famiglia.

L'ultimo incontro della consulta per la famiglia (Foto USP/rm)

La consulta per la famiglia è l'organo consultivo cui si affida la Giunta provinciale per quanto riguarda le tematiche riguardanti la famiglia, in maniera particolare su legislazione e attuazione delle misure. Oltre ad esprimere pareri e prese di posizione, la consulta elabora proposte e sottopone all'esecutivo proposte di adeguamento delle normative provinciali. Proprio in quest'ottica, l'organo presideduto dall'assessora Waltraud Deeg ha affrontato nel corso dell'ultima riunione la possibilità di inserire il profilo professionale dell'assistente all'infanzia nel nuovo repertorio provinciale delle competenze. "Tutti sono dell'idea che queste figure debbano essere valorizzate - ha spiegato la Deeg - garantendo anche migliori condizioni retributive tramite un contratto integrativo da stipulare fra sindacati e cooperative sociali. Il ruolo didattico ed educativo delle assistenti all'infanzia è fondamentale, in quanto si occupano di bambini compresi fra gli 0 e i 3 anni di età".

Il direttore della Ripartizione finanze, Giulio Lazzara, ha invece presentato alla consulta alcuni dei dati centrali del bilancio di previsione 2017, che indica fra le priorità temi come formazione, famiglia e sociale. Dall'organo provinciale è giunta la richiesta di una sempre maggiore attenzione alle esigenze delle famiglie non solo per quanto riguarda il sostegno finanziario diretto, ma anche indiretto, come ad esempio i servizi quali assistenza extrascolastica, centri Elki, borse di studio, Bausparen, consultori e molto altro ancora. "Il ruolo delle famiglie - ha aggiunto la Deeg - deve essere centrale non solo nel bilancio, ma in tutta la società altaotesina".

L'intervento di Michaela Stocker dell'Agenzia per la famiglia, invece, si è concentrato sulle modifiche introdotte per i criteri legati ai contributi, che prevedono procedure più semplici e snelle. La consulta, tra l'altro, può contare su una serie di nuovi membri: si tratta di Gudrun Schmid e Gerhard Mair (Agenzia per la famiglia), Alexander Nothdurfter (Federazione per il sociale e la sanità), Fernanda Mattedi Tschager e Roberto Pompermaier (VKE), Olav Lutz e Martina De Zordo (Südtiroler Jugendring), Anna Graber (Garante per l'infanzia e l'adolescenza).

mb

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