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Deeg sulla festa del papà: "Ruolo centrale per la crescita dei figli"

Festa del papà, l'assessora Deeg ricorda il loro "ruolo centrale per la crescita dei figli". Più sostegno ai congedi parentali dei padri

Compagno di giochi, ma non solo: sempre più importante il ruolo del padre nella crescita dei figli./Foto Agenzia per la famiglia Ingrid Heiss

Si celebra domenica 19 marzo la festa del papà, e in questa occasione l'assessora alla famiglia Waltraud Deeg sottolinea che "la partecipazione dei padri alla crescita e all'educazione dei figli non è importante solo per la vita familiare, ma anche per lo sviluppo stesso dei bambini". Le differenze di stipendio ancora presenti tra uomini e donne, fanno sì che i padri trascorrano meno tempo a casa con i figli rispetto alle madri, "ma non sempre per una scelta voluta", aggiunge la Deeg, la quale precisa che "da tutti i sondaggi emerge il desiderio dei padri di dedicarsi molto di più ai loro bambini". Secondo l'assessora, dunque, "i papà della nuova generazione stanno rivedendo il loro ruolo di pilastro esclusivo per il sostentamento economico della famiglia, acquisendo una nuova consapevolezza che come Provincia vogliamo sostenere e rafforzare".

Proprio in quest'ottica, ad esempio, si inquadra l'assegno al nucleo familiare+, provvedimento in vigore dallo scorso settembre che offre un contributo aggiuntivo sino agli 800 euro al mese per quei padri che nel primo anno e mezzo di vita dei figli usufruiscono di un periodo di congedo parentale di almeno due mesi continuativi. "Oltre a ciò - conclude Waltraud Deeg - l'Agenzia per la famiglia sta lavorando assieme al Dipartimento salute ad una serie di iniziative in grado di rafforzare il rapporto tra padri e figli puntando su informazione e consulenza".

mb

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