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Assegno familiare+, da oggi le domande
I padri che lavorano nel privato e intendono usufruire di un congedo parentale possono presentare a partire da oggi le domande per l'assegno familiare+.
Prende il via oggi (1° settembre) l'assegno al nucleo familiare+, ovvero il contributo per i padri che lavorano nel settore privato e che intendono usufruire, nel primo anno e mezzo di vita dei figli, di un periodo di congedo parentale compreso fra i 2 e i 3 mesi consecutivi. Le domande possono essere presentate presso l’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) oppure presso i patronati, e consentono di accedere ai benefici previsti dal progetto pilota varato lo scorso 23 agosto dalla Giunta provinciale. Coloro che ricevono il 30% del proprio stipendio hanno diritto a 400 euro al mese, coloro che non usufruiscono di alcuna indennità hanno
diritto a 800 euro al mese, mentre la cifra si riduce a 600 euro al mese per chi percepisce l’indennità al 30% solo per una parte del congedo
"Il nostro obiettivo è quello di sostenere le famiglie - sottolinea l'assessore Waltraud Deeg - sia quelle che intendono avvalersi dei servizi di assistenza all'infanzia, sia quelli che invece preferiscono occuparsi direttamente e personalmente dei figli. Per questo motivo abbiamo deciso di introdurre un sostegno ulteriore, che va ad aggiungersi all'assegno provinciale e regionale e al contributo per la prosecuzione dell'assicurazione volontaria delle madri nel settore privato".
Possono fare richiesta dell’assegno al nucleo familiare+ coloro che hanno i requisiti per ricevere l’assegno provinciale tradizionale (i bambini devono essere nati tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018) e che hanno già inoltrato la relativa domanda. Il contributo integrativo non può essere erogato se il figlio, durante il periodo per il quale è stato richiesto, ha usufruito di un servizio di assistenza all’infanzia. Ulteriori informazioni: www.provincia.bz.it/it/servizi-a-z.asp?bnsv_svid=1031824
mb
