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Deeg: "Bene il bonus alle neomamme, servono altre misure per la famiglia"

L'annuncio del presidente del Consiglio Matteo Renzi di un bonus di 80 euro al mese alle neomamme, trova l'appoggio dell'assessore alla famiglia Waltraud Deeg. "Con questa iniziativa la famiglia torna al centro dell'agenda politica - commenta la Deeg - ma servono altre misure concrete. Si tratta solo del primo passo nella giusta direzione".

L'assessore Waltraud Deeg chiede al governo italiano un maggiore sostegno alla famiglia

La proposta del governo nazionale prevede un contributo di 80 euro al mese per i primi tre anni di vita del figlio, a favore di tutti i genitori con un reddito annuo inferiore ai 90mila euro. "Si tratta di un'idea molto simile a quella già attuata da anni in Provincia di Bolzano", commenta l'assessore Waltraud Deeg, la quale sottolinea che dagli 80 euro al mese del 2008 si è pasati ai circa 200 attuali, con un tetto fissato a quota 80mila euro di reddito annuo. "Questo modello - prosegue la Deeg - lo avevo illustrato in estate al ministro del lavoro Giuliano Poletti, ed evidentemente è stato apprezzato".

Pur non essendo ancora chiaro se anche le famiglie altoatesine potranno accedere a questa misura di sostegno, visto che un contributo simile è già previsto a livello locale, l'assessore Waltraud Deeg ricorda che il sostegno finanziario ai genitori rappresenta uno dei pilastri portanti della politica della famiglia in Alto Adige. "Sosteniamo la libertà di scelta - prosegue la Deeg - tra chi vuole assistere i propri figli stando a casa, e chi preferisce puntare sulle strutture per la prima infanzia come asili nido, microstrutture e Tagesmutter. Nel corso del 2014, tra contributi provinciali e statali, verranno stanziati 34,5 milioni di euro a questo scopo, con una tendenza al leggero rialzo per l'anno prossimo".

Pur riconoscendo la validità della proposta avanzata dal premier Matteo Renzi, l'assessore Deeg ricorda che si tratta solo del "primo passo nella giusta direzione". Altre misure, dunque, dovranno fare seguito a questa per rafforzare concretamente il sostegno alla famiglia e allinearlo agli standar europei. "Penso agli sgravi fiscali - conclude Waltraud Deeg - o al riconoscimento ai fini pensionistici degli anni di cura e assistenza alla prole. Alcune idee le ho anche illustrate al ministro Poletti, come ad esempio il rafforzamento delle garanzie di mantenimento del posto di lavoro per chi usufruisce di periodi di congedo. In Alto Adige, in ogni caso, continueremo a lavorare su proposte riguardanti le nostre competenze, dando particolare attenzione a formazione e prevenzione".

mb

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