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Assistenza estiva: 6 milioni e progetti di successo

Bilancio dell'assessora Deeg sulle attività estive: budget in crescita a 6 milioni, progetti di particolare successo a Brunico e San Martino in Passiria.

"My summer. Love it". Escursioni nella natura per bambini e ragazzi che hanno partecipato alle attività estive del Centro giovanile di Brunico

L'estate 2016 si è conclusa da poco, ed è tempo di bilanci anche per le attività di assistenza offerte in Alto Adige a bambini e ragazzi nel periodo delle vacanze. Il settore è in rapida evoluzione, anche grazie al fatto che la scorsa primavera la Giunta provinciale aveva varato le nuove linee guida che puntavano ad ampliare l'offerta per venire maggiormente incontro alle esigenze delle famiglie. "La crescita non vuole essere solo quantitativa - ha precisato l'assessora Waltraud Deeg - ma anche qualitativa: vogliamo offrire un servizio che sia il migliore possibile, e che consenta ai genitori di conciliare al meglio i tempi del lavoro e quelli della famiglia". Proprio in quest'ottica, dunque, si inquadra l'innalzamento delle risorse a disposizione, aumentate del 25% nel corso dell'ultimo anno (da 4,7 a 6 milioni di euro) e quasi raddoppiate rispetto al 2011 quando erano ferme a 3,4 milioni. Grazie a questi fondi sono stati finanziati 260 progetti su tutto il territorio, che hanno coinvolto oltre 50mila bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 15 anni. L'80% dei progetti è stato gestito da privati, il restante 20% da comuni e scuole, senza contare i 60 asili estivi (35 finanziati dai fondi messi a disposizione per le scuole dell'infanzia, 25 direttamente dall'Agenzia per la famiglia) con più di 200 collaboratrici pedagogiche che hanno dato assistenza a bambini in età pre-scolare.

Per i giovani, le attività estive rappresentano inoltre un importante momento di cresita, nel corso del quale fare nuove esperienze e migliorare le proprie competenze linguistiche. Tra i progetti meritevoli di  particolare menzione, l'assessora Deeg ne ha presentati due. A San Martino in Passiria, tra il 27 giugno e il 24 agosto, è stato offerto un servizio di assistenza con orari estremamente flessibili (sia in entrata che in uscita) e costi sostenibili, all'insegna della creatività e del gioco. Dalle escursioni alle mini-olimpiadi, sino alla visita guidata di aziende del territorio. "Non vogliamo che le attività estive siano solamente un parcheggi per i figli - ha spiegato Erich Otto Kofler, vicesindaco di San Martino - il nostro obiettivo è quello di stimolare lo sviluppo sociale ed emozionale dei bambini puntando sul divertimento, il gioco, la creatività, il rapporto con la natura. Per l'amministrazione comunale, la famiglia è un tema assolutamente centrale". In quest'ottica, sempre a San Martino in Passiria, si inquadra anche l'attività del Centro giovanile, che offre una serie di attività a tema pensate specificatamente per bambini e ragazzi.Tra le attività maggiormente orientate al sociale, il mercatino organizzato dagli stessi bambini con torte e oggetti creati da loro, il cui ricavato è stato devoluto al centro di accoglienza profughi di Prissiano.

Il secondo progetto di successo presentato durante la conferenza stampa è stato quello del Centro giovanile di Brunico intitolato "My summer. Love it". Si tratta di un programma estremamente ricco e lungo ben 48 settimane, articolato in tutta la Val Pusteria: da Brunico ad Anterselva, da Valdaora a Perca, a Terento e Falzes. "Non solo divertimento - hanno spiegato Daniela Oberhollenzer e Lukas Neumair del Centro giovanile - ma anche progetti e laboratori legati a teatro, musica e creatività. La richiesta da parte delle famiglie è in continua crescita, noi puntiamo a garantire la qualità del servizio anche tramite la continuità pedagogica e la differenziazione per classi di età".

mb

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