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Adolescenza e sfide per le famiglie al centro convegno specialistico

Le sfide delle famiglie con figli adolescenti e il sostegno da offire loro al centro convegno organizzato oggi 11 ottobre da Agenzia per famiglia a Novacella.

Le sfide delle famiglie con figli adolescenti e il sostegno da offire loro al centro convegno organizzato dall'Agenzia per famiglia a Novacella. Grande l'interesse (Foto: USP/rm)

Con l’inizio dell’adolescenza dei figli per le famiglie si apre una fase movimentata che deve essere supportata. Per fornire al personale addetto alcuni suggerimenti e dimostrare nuove possibilità di supporto per le famiglie al fine di rafforzare e accompagnare i genitori nella fase di transizione dell'adolescenza, l'Agenzia provinciale per la famiglia ha proposto un convegno sul tema.

"In particolar modo è necessario portare alla consapevolezza sulla realtà dell'adolescenza e vederla come una fase di crescita interessante e non solo problematica" afferma l'assessora provinciale alla famiglia Waltraud Deeg che ha aperto i lavori del congresso sulle sfide legate all'adolescenza tenutosi oggi, 11 ottobre, presso il Centro convegni dell'Abbazia di Novacella.

Il convegno rientra nelle iniziative del progetto pluriennale “Famiglie più forti” che negli ultimi due anni ha già affrontato le tematiche della separazione/divorzio e della gravidanza e bambini da zero a tre anni. E proprio su questa fascia delicata di età l'assessora, in riferimento alla discussione sulla qualità dell'assistenza all'infanzia, ha invitato gli esperti presenti nello svolgere le loro funzioni a sensibilizzare sull'importanza di questa prima fase vitale del bambino.

Adolescenza: sostenere i ragazzi nella crescita

Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell'età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Milano nella sua relazione ha definito l'adolescenza l'età dello tsunami. "La maggiore difficoltà è individuare un equilibrio fra le esigenze degli adulti, che sono sotto pressione, e quelle dei ragazzi di scoprire il mondo e l'indipendenza. "importante - ha proseguito Pellai - è pertanto nell'educare sostenere i ragazzi senza porre eccessivi limiti, in modo tale che ottengano delle linee guida che li aiutino a orientarsi". La presenza della responsabilità educatrice dei genitori risulta essere indispensabile nell'uso di Internet dove i ragazzi non devono essere lasciati soli.

Buona pratica, seminari online per i genitori

Da parte sua Brigitte Lackner, responsabile del settore "Elternbildung" presso il Forum Katholische Erwachsenenbildung in Austria ha presentato il progetto degli incontri digitali per genitori "elternweb2go". Ogni mese viene posto in rete un seminario interattivo su temi specifici. "Questi 'Webinare', o seminari web, forniscono informazioni, consentono lo scambio di esperienze e aiutano a individuare soluzioni praticabli nella quotidianità educativa" afferma Lackner.

L’incontro di rete in svolgimento nel pomeriggio punta ad analizzare i tre anni trascorsi dall’avvio del progetto “Famiglie più forti”.

SA

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