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Attività estive in Alto Adige, 299 progetti in 111 comuni

Per le attività estive di bambini e ragazzi, la Provincia ha erogato quest’anno 8,5 milioni di euro.

Tante attività estive nella natura per bambini e ragazzi (Foto USP/Karin Leiter)

L’assistenza dei giovani durante i mesi estivi rappresenta per le famiglie una vera e propria sfida sotto il profilo organizzativo. A questo scopo l’Agenzia per la famiglia ha aumentato di 1,1 milioni di euro i fondi a disposizione per il finanziamento di progetti di qualità alle attività estive per  bambini e ragazzi nei mesi estivi, per un totale complessivo di 8,5 milioni di euro. Nel corso dell’estate 2018 sono stati organizzati, con il contributo della Provincia, 299 progetti in 111 Comuni. Tra i principali criteri per la selezione dei progetti ammessi al sostegno provinciale vi sono, ad esempio, la particolare attenzione nei confronti dell’inclusione di bambini con disabilità, l’organizzazione di attività sportive e musicali, la promozione di conoscenze di carattere tecnico e scientifico, lo sviluppo di competenze sociali e personali. Gli operatori incaricati della realizzazione di questi progetti devono essere inoltre dotati di una specifica formazione. Nel corso della stagione sono stati inoltre organizzati 36 asili estivi (28 di lingua tedesca, 7 di lingua italiana ed 1 ladino) frequentati da 1523 bambini, nei quali hanno lavorato complessivamente 169 operatori pedagogici. Le famiglie hanno potuto utilizzare quest’offerta in maniera flessibile per 7 settimane.

Il 75% dei 299 progetti svolti nei mesi estivi erano rivolti a bambini e ragazzi tra 6 e 15 anni, il 25% a bambini tra 3 e 5 anni. A circa un terzo dei progetti (90) hanno preso parte complessivamente 500 bambini disabili. I principali enti organizzatori dei progetti sono stati i Comuni e le Comunità comprensoriali, ma anche cooperative sociali, scuole e scuole di lingue, associazioni, servizi giovani e centri ELKI. Per la prima volta le associazioni sono state invitate ad effettuare un rilevamento della soddisfazione dei genitori in merito ai progetti. L’Agenzia per la famiglia effettuerà inoltre nel corso del mese di settembre una ricerca online presso i genitori: i risultati serviranno ad elevare ulteriormente la qualità dell’offerta ed a rispondere in maniera ancora migliore alle esigenze delle famiglie.

FG

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