Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Punto Amica: nuovo punto di incontro e informazione per famiglie al Brennero
Ogni terzo mercoledì dalle 10 alle 11, il "Punto Amica" del Brennero offre a tutte le famiglie informazioni su temi importanti.
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Commedia TV: "Mit Harpunen schießt man nicht"
Gerda e Simon hanno una cosa in comune. Entrambi rischiano l’espulsione. Gerda in una casa di riposo e Simon in Ghana. Per forza di cose, devono andare d’accordo tra loro.
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Impegno sociale in un maso
L’attività sociale percorre come un filo rosso la vita di Miriam Zenorini. Insieme al marito Marco gestisce il maso sociale biologico Vinterhof a Bressanone.
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Il 25 settembre webinar sul "Decreto Cutro"
Il seminario online informa sugli ultimi sviluppi del panorama migratorio e delle politiche relative all’integrazione in Italia e in Alto Adige.
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28 e 29 settembre seminario online sul razzismo
Durante i due giorni di "Ciritcal-Whiteness-Training", Clementine Burney e Sofia Hamaz di Phoenix forniranno informazioni di base sul tema del razzismo.