Consulta provinciale per l'integrazione
La Consulta provinciale per l'integrazione, istituita con legge provinciale n.12 del 2011, è un organo consultivo nominato direttamente dalla Giunta provinciale. Ha come principale obiettivo il rafforzamento dell'inclusione dei nuovi concittadini e delle nuove concittadine, presentando alla Giunta provinciale pareri, proposte e impulsi concreti per lo sviluppo delle politiche di integrazione.
Quali sono i compiti della Consulta provinciale per l’integrazione?
• presentare proposte alla Giunta provinciale per adeguare le norme provinciali alle esigenze che emergono in relazione all'integrazione;
• formulare proposte sul programma pluriennale per l’integrazione;
• esprimere pareri su ogni altro argomento inerente alla materia dell’integrazione, su richiesta della Giunta provinciale
Di quali membri è composta la Consulta?
La Giunta è composta da 18 membri, undici membri sostituti e tre esperti nel campo dell’educazione. Otto dei 18 membri effettivi rappresentano i nuovi cittadini. La selezione della rappresentanza dei cittadini stranieri avviene secondo il principio di una rappresentanza adeguata in base al sesso, all’origine geografica e alla nazionalità. Gli altri membri appartengono a vari dipartimenti dell’amministrazione provinciale, ai comuni, alle organizzazioni sindacali, alle organizzazioni dei datori di lavoro e alle organizzazioni volontarie. La presidenza del Consiglio è assunta dal consigliere provinciale per l’integrazione. Il Servizio di coordinamento per l’integrazione è in costante contatto con il Consiglio provinciale per l’integrazione ed è il segretariato del Consiglio.
Come posso candidarmi alla Consulta per l’integrazione?
I nuovi cittadini che desiderano partecipare alla Consulta durante il mandato in corso possono candidarsi come singolo/a cittadino/a o tramite associazione entro l’11 marzo 2024. Durante la candidatura, si verifica l’esperienza, la competenza e l’impegno nel campo dell’integrazione, così come la durata della residenza e il legame con l’Alto Adige.
Quali requisiti devo avere?
• La cittadinanza di uno stato straniero, anche non UE, o la doppia cittadinanza (italiana e straniera);
• la cittadinanza italiana dopo l’immigrazione.
• Maggiore età;
• Iscrizione all’anagrafe di uno dei comuni della Provincia autonoma di Bolzano; • nessuna condanna penale, nessuna imposizione di misure preventive, nessun divieto di ricoprire cariche pubbliche, nessuna misura amministrativa e decisioni civili che, secondo la legge vigente, sono registrate nel registro penale, e nessun procedimento penale pendente.
• I cittadini di paesi non UE devono possedere un permesso di soggiorno regolare o averne richiesto il rinnovo.
Quali documenti devo presentare?
• il modulo completamente compilato: Modulo di candidatura come associazione o Modulo di candidatura come singolo cittadino / singola cittadina
• il curriculum vitae aggiornato
• la copia del documento di identità
Entro quando e dove posso candidarmi?
Le candidature possono essere presentate entro l’11 marzo 2024 al Servizio di coordinamento per l’integrazione tramite pec integration.integrazione@pec.prov.bz.it o e-mail coordinamento-integrazione@provincia.bz.it.
Ulteriori informazioni: Servizio di coordinamento per l’integrazione, tel. 0471 413390, e-mail coordinamento-integrazione@provincia.bz.it
Elenco dei membri dell'ultima Consulta provinciale
Otto persone in rappresentanza di cittadini/e stranieri/e:
- Leonhard Voltmer (UE)
- Leon Pergjoka (Europa non-UE)
- Erjon Zeqo (Europa non-UE)
- Anuka Hossain (Asia)
- Honglin Yang (Asia)
- Mamadou Gaye (Africa)
- Samir Zine Sekali (Africa)
- Martha Christina Jiménez (America)
Quattro persone in rappresentanza della Provincia:
- Sara Cappello (cultura)
- Nadja Schuster (politiche sociali)
- Maria Magnago (famiglia)
- Stefan Luther (lavoro)
Una persona in rappresentanza delle organizzazioni sindacali presenti sul territorio provinciale:
- Kasem Hadzi (CGIL/AGB)
Una persona in rappresentanza delle associazioni degli imprenditori sul territorio provinciale:
- Beatrice Tedeschi (Cooperativa Sociale Savera)
Due persone in rappresentanza dei Comuni:
- Elio Cirimbelli (Bolzano)
- Roland Lazzeri (Salorno)
Una persona in rappresentanza delle associazioni private a titolo onorifico:
- Burgi Volgger (Associazione Hands)