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La Didattica a distanza vista da…Istituto Comprensivo Bassa Atesina

580 alunni, 80 docenti e 8 collaboratori: l'Istituto Comprensivo Bassa Atesina racconta la sua esperienza di Didattica a Distanza

Alunni Docenti

L’Istituto Comprensivo Bassa Atesina ha sede a Egna e comprende due scuole secondarie di I grado (a Egna e Salorno) e sei scuole primarie (a Egna, Laghetti, Salorno, San Lugano, Bronzolo e Ora).

Sono 580 gli alunni che frequentano questo Istituto, mentre 80 sono i docenti e 8 i collaboratori all’integrazione. In questi giorni di Didattica a Distanza alla scuola secondaria sono previste lezioni quotidiane, della durata di circa 40/60 minuti, mentre per i bimbi della primaria la frequenza delle lezioni varia, a seconda dell’età, da 3 a 1 volta in settimana per una durata di circa 20/40 minuti. Anche la composizione della classe varia a seconda degli argomenti trattati: può essere presente tutto il gruppo o solo una parte di esso.

La Dirigente, Raffaella Lago, spiega che “Per la Didattica a Distanza ci serviamo di diversi strumenti: il registro elettronico (che è utilizzato da ormai alcuni anni e quindi è abbastanza familiare per i genitori e gli studenti più grandi), una piattaforma per la condivisione dei materiali, tre diverse piattaforme per le videoconferenze e, in alcuni casi, di YouTube per la condivisione di lezioni preregistrate su particolari argomenti”.

L’Istituto si è dotato di linee guida per la realizzazione delle attività di Didattica a distanza e per la sua valutazione, che comprendono anche una netiquette, che richiede puntualità nel collegamento (5’ prima della lezione), rispetto dei tempi di consegna, rispetto del turno di parola e della privacy altrui e propria, etc.

Sono state attivate anche delle iniziative di formazione per i docenti, affidate al referente per l’informatica dell’Istituto, che ha organizzato sessioni di videoconferenze per la formazione interna e ha creato videotutorial dedicati a vari aspetti, come ad esempio l’uso delle piattaforme. Inoltre, i docenti si sono autoformati, accedendo a webinar o tutorial.

“Per evitare che alcuni alunni andassero dispersi per le difficoltà incontrate con la Didattica a distanza” spiega ancora Lago “l'Istituto ha previsto il ruolo di tutor: alcuni docenti, infatti, come ad esempio i coordinatori di classe, i docenti di sostegno o i docenti di religione e di scienze motorie e sportive, sono stati incaricati di contattare gli alunni a rischio dispersione a seguito dell’introduzione della modalità di Didattica a distanza, per favorire il processo di apprendimento e il successo formativo di questi bambini e ragazzi, nonostante le difficoltà tecniche che possono aver riscontrate. Inoltre, ai docenti interni si affiancano le collaboratrici all’integrazione, l’educatrice e la psicologa e gli educatori dei progetti Edubes, Forward e Last Round, già in atto o programmati, in collaborazione con la Direzione Istruzione e Formazione italiana, Irecoop, Università di Bolzano e con il finanziamento del FSE”.

Da segnalare l’iniziativa della bibliotecaria, che propone periodicamente degli audio per gli alunni della scuola primaria, in cui legge brani di testi scelti appositamente e il prezioso e costante supporto da parte della segreteria scolastica.

Un ultimo cenno va alla rete costituitasi con gli Enti e le Agenzie del territorio, in particolare con la Croce Rossa Italiana e con il Comune di Bronzolo e l'associazione Flower, per la distribuzione di computer e materiali scolastici e con il Centro giovani Point di Egna e il Comune di Egna, per il supporto alle famiglie nell’ultima fase dell’anno scolastico, nonché alla preziosa e quotidiana collaborazione con i genitori e in particolare con i rappresentanti di classe.

LB

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