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Fibra ottica, l'ADSL arriva anche a Lappago

Aggiudicati i lavori per la posa della dorsale che collegherà Selva dei Molini a Lappago. Entro settembre via ai lavori anche in val Badia

Un operaio lavora alla posa della fibra ottica (Foto USP)

Entro il 2019 anche la frazione di Lappago avrà un collegamento alla rete internet ADSL, grazie alla posa della dorsale della fibra ottica che dal mese di settembre la ditta milanese Sirti metterà in opera fra Selva dei Molini e la località della Valle Aurina. L’azienda è risultata aggiudicataria dell’appalto per la realizzazione dell’opera bandito dall’Ufficio infrastrutture per le telecomunicazioni della Provincia presentando un’offerta pari a 51.508,40 euro a fronte di una base d’asta di 82.314 euro. L’offerta di Sirti è risultata la migliore fra le 4 presentate dalle ditte, che erano state invitate in 8 a partecipare alla gara. L’intervento prevede la posa della dorsale da Selva dei Molini alla frazione di Lappago e il collegamento della centrale Telecom e degli edifici pubblici presenti. Grazie all’allacciamento della centrale Telecom alla fibra ottica sarà possibile collegare anche la frazione di Lappago alla rete Adsl.

Della chiusura dell’anello fra la val Badia e la val Gardena, così da garantire un collegamento stabile da entrambi i lati del passo Gardena anche in caso di guasti isolati, si occuperà invece la ditta Quickcom di Laives. L’azienda ha presentato la migliore delle due offerte pervenute dalle 6 ditte invitate alla gara, con un importo di 86.449,37 euro a fronte di una base d’asta di 132.794,70 euro. L’intervento prevede la posa della dorsale sino Corvara in Badia collegando anche le località di La Villa e San Cassiano e il collegamento alla dorsale degli edifici pubblici della zona.

Entrambi gli interventi verranno iniziati in settembre e dovrebbero concludersi entro i primi mesi del 2019. I prossimi appalti che l’Ufficio infrastrutture per le telecomunicazioni si appresta a bandire riguardano la val Martello, la chiusura dell’anello Vipiteno-val Passiria attraverso il passo Giovo e la seconda dorsale di collegamento fra Bolzano e Bressanone lungo il percorso della pista ciclabile, che servirà fra l'altro a potenziare il collegamento alla rete delle molte imprese e attività industriali della val d'Isarco.

sf

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