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Scuola, accordo fra MIUR e Provincia per l'accesso ai fondi europei

Le scuole di tutti i gruppi linguistici potranno presentare dei progetti e accedere ai fondi strutturali europei del "Programma operativo nazionale".

L'assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato (Foto USP)

Le istituzioni scolastiche di tutti e tre i gruppi linguistici dell'Alto Adige potranno presentare dei progetti e accedere ai fondi strutturali europei del programma operativo nazionale per la scuola. Nei giorni scorsi l’assessore per la scuola italiana Giuliano Vettorato e il direttore per l’istruzione e la formazione Vincenzo Gullotta hanno incontrato a Roma Alessandra Augusto, responsabile per il Ministero dell’istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR) del programma operativo nazionale (PON) "Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento", finanziato dai fondi strutturali europei. Il programma contiene le priorità strategiche del settore istruzione, ha una durata di 7 anni (2014-2020), ed è rivolto a tutte le scuole, da quelle dell’infanzia alle superiori. Lo scopo del PON è di favorire le condizioni per creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo. I dirigenti della scuola italiana, in sinergia con i colleghi delle direzioni tedesca e ladina, hanno lavorato all’accordo fra Provincia di Bolzano e MIUR che verrà firmato nei prossimi giorni e che offre alle scuole la possibilità di accedere a risorse straordinarie, aggiuntive a quelle previste dalla Buona scuola.

Risorse per le scuole

Nel complesso per tutta Italia sono messi a disposizione 3 miliardi di euro, dei quali 2,2 sono destinati alla formazione di alunni, docenti e adulti e i restanti 800 milioni sono invece a disposizione per laboratori, attrezzature digitali per la scuola e per interventi di edilizia. Il PON  si articola in ambiti (assi): istruzione, infrastrutture per l’istruzione, capacità istituzionale e amministrativa, e assistenza tecnica. In particolare, in Alto Adige le tre direzioni, italiana, tedesca e ladina, in base all’accordo sottoscritto con il MIUR, potranno attivare interventi relativi ai primi tre assi, ad esempio con iniziative di formazione per i docenti orientate all’innovazione della didattica o allo sviluppo delle competenze digitali degli insegnanti, oppure al potenziamento dell’infrastrutturazione digitale della scuola dell’infanzia provinciale o all’ammodernamento di ambienti e attrezzatture.

USP

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