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Programma NO2, il coordinamento tecnico fa il punto della situazione

Gli interventi di attuazione del Programma NO2 2018-2019 al centro del coordinamento tecnico fra Provincia, Comuni, SASA e STA riunitosi oggi 16 maggio a Bolzano

Provincia, Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives, SASA, società concessionaria per il trasporto pubblico su strada nelle aree urbane e suburbane delle città Bolzano, Merano, e Laives, e Strutture trasporti Alto Adige STA si sono riuniti oggi, 16 maggio, presso l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima a Bolzano per confrontarsi sullo stato dell’arte in relazione agli interventi di attuazione del Programma per la riduzione del biossido di azoto NO2 nel periodo 2018-2019.

Benché nel 2018 le concentrazioni di NO2 abbiano fatto registrare una lieve diminuzione delle medie annuali, permane tuttavia la necessità di proseguire sulla strada intrapresa dalla Giunta provinciale nel luglio scorso. L’obiettivo è la riduzione del 10% delle concentrazioni annue di NO2 entro il 2020 ed il rispetto del valore limite per la tutela della salute entro il 2023.

“Il tavolo è un importante strumento di confronto ed elaborazione di idee, che evidenzia inconfutabilmente l’attenzione dell’amministrazione provinciale nei confronti delle tematiche ambientali”, afferma l'assessore provinciale all'ambiente ed energia.

L’incontro, presieduto dal direttore di dipartimento Roberto Ghizzi, in rappresentanza dell’assessore provinciale all’ambiente ed energia, impegnato in Consiglio provinciale, ha visto la partecipazione dei rappresentanti politici dei Comuni di Bolzano, Merano, e Laives.

All’incontro erano presenti anche i tecnici dei Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives, ed i tecnici della ripartizione provinciale della Mobilità, di SASA e di STA. È stato esaminato lo stato di avanzamento dei vari piani urbani della mobilità sostenibile e del traffico che i Comuni hanno già avviato nelle varie fasi di elaborazione ed approvazione. Sono infatti questi gli strumenti principali che i Comuni possono utilizzare per migliorare la mobilità, ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria. Nei prossimi mesi ed anni i provvedimenti di questi piani comunali porteranno importanti benefici alla qualità dell’aria nelle 4 città in questione. Tali previsioni verranno considerate nelle attività di valutazione della qualità dell’aria al fine di verificarne l’efficacia nei prossimi anni.

Il confronto si è poi spostato sui programmi di potenziamento del trasporto pubblico e sul miglioramento della flotta autobus a disposizione di SASA per garantire un servizio pubblico strategico per la qualità dell'aria. Nei prossimi mesi si assisterà ad un importante rinnovamento dei bus circolanti sulle linee cittadine. Bus ibridi, ad idrogeno ed elettrici sostituiranno gradualmente gli ormai vecchi bus alimentati a gasolio ed a metano. Anche la nuova stazione ferroviaria di San Giacomo (aeroporto) è già in fase di progettazione.

Infine, l’Università di Trento (Gruppo fisica dell’atmosfera), ha presentato un innovativo metodo di valutazione delle concentrazioni di NO2, finalizzato a meglio comprendere l’efficacia dei provvedimenti messi in atto. Le oscillazioni annuali dei valori di NO2, possono infatti essere sensibilmente influenzate dalle alterne condizioni meteorologiche. Da qui la necessità di neutralizzare l’effetto meteorologico per far emergere unicamente gli effetti delle misure messe in atto.

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