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Bilancio di assestamento della Regione: nuove entrate per 197 milioni

Via libera della Giunta regionale al bilancio di assestamento. 197 milioni per nuove iniziative di spesa, contrattazione collettiva e forme di collaborazione tra enti locali.

La seduta della Giunta regionale tenutasi questa mattina (27 giugno) a Palazzo Widmann nell’ufficio del presidente, Arno Kompatscher, è stata particolarmente importante in quanto l’ordine del giorno prevedeva, tra l’altro, l’approvazione del rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2018 e del disegno di legge riguardante il rendiconto generale della Regione Trentino-Alto Adige per l’esercizio finanziario 2018. Un altro punto di particolare rilievo era rappresentato dal disegno di legge concernente l’assestamento del bilancio di previsione della Regione per gli esercizi finanziari 2019-2021, le variazioni al documento tecnico di accompagnamento ed al bilancio finanziario gestionale con il relativo aggiornamento del documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2018.

Per quanto riguarda la parte finanziaria la manovra di assestamento del bilancio della Regione prevede nuove entrate per circa 197 milioni di euro che sono destinate al finanziamento delle nuove iniziative di spesa della Regione ed anche ad un incremento della quota di finanza pubblica a carico rispettivamente delle due Province. Per quanto riguarda le norme dell’assestamento del bilancio tra le varie disposizioni sono stati previsti dei fondi per la contrattazione collettiva per la nuova tornata contrattuale e sono stati stanziati 7 milioni di euro per sostenere nuove forme di collaborazione tra gli enti locali della Provincia di Bolzano.

Sono state previste l’istituzione di un apposito albo dei sindaci emeriti e forme di semplificazione in materia elettorale. In sostanza, in analogia con le norme previste a livello statale, si prevede la possibilità per gli enti locali di un risparmio in termini di tempo e di risorse amministrative effettuando la pubblicità dei contrassegni elettorali non più affiggendo i manifesti nei singoli Comuni, bensì pubblicandoli sul portale web della Provincia. Questa nuova procedura consentirà un’indubbia semplificazione della procedura ed un risparmio di risorse.

FG